Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] visione è quella di una futura società di liberi e di eguali, tesa all’incremento del comune benessere grazie alla moltiplicazione degli scambi e al perseguimento dell’individuale tornaconto da parte di ciascun membro, in un quadro di incentivi e di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nelle campagne. Contemporaneamente però si configurava una netta estensione dei diritti signorili sulla terra, attraverso l'impetuosa moltiplicazione delle bandite di caccia e pesca, riservate non solo alla corte, ma anche ai gentiluomini. per la ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] , ebbe forse qualche parte nel farlo venire dal Piemonte in Toscana. Gli affreschi di S. Anna in Camprena raffiguranti la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, la Pietà, la Benedizione delle Costituzioni Olivetane, la Madonna col bambino e S. Anna ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Assunta di Cles in Trentino, si ricandidò al concorso Oggioni, vincendo il premio con una tempera su carta raffigurante la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (Accademia di Brera), che gli valse una medaglia d’oro, l’esonero dal servizio militare ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] arredo della sagrestia, ma l'esecuzione ne differisce per l'uso di tessere di legno più piccole e per la moltiplicazione dei dettagli, specie nel ricco piviale del santo, ciò che attenua la nitida visione geometrica e prospettica tipica delle opere ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] nel medesimo anno, La resa di Titì, dove il tema dell'evasione mancata (o del sogno rientrato) trovava una sua gustosa moltiplicazione: realtà per Paola e ricordo per Giovanna, la madre. C'è comunque da sottolineare, in questo caso, che la grazia di ...
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Asquith, Anthony
Marco Pistoia
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 9 novembre 1902 e morto ivi il 21 febbraio 1968. Figlio del conte Herbert H. Asquith (primo ministro per il Partito liberale [...] amore vivrà), The Winslow boy (1948; Tutto mi accusa), The woman in question (1950; Donna nel fango), The Browning version. La moltiplicazione del punto di vista e l'uso del flashback in The woman in question, la mobilità della macchina da presa e il ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] un monsignore di Foligno, già in collezione Massimo, poi in collezione Lemme e donato al Museo del Louvre nel 1998.
La Moltiplicazione dei pani e dei pesci nel refettorio del convento degli agostiniani fu eseguita tra il 1750 e il 1751 (uno schizzo ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] anime, donato il 13 luglio 1742 in occasione della festa dei Ss. Pietro e Paolo (Ibid., p. 61), La moltiplicazione dei pani e Cristo che consegna le chiavi. Icartoni degli ultimi due (Roma, palazzo Pallavicini) furono realizzati appositamente da P ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] delle leggi municipali riguardanti l'agricoltura del Veronese, trattò il problema dell'allevamento dei bestiame (Della moltiplicazione de' buoi nel territorio veronese,Verona 1771) e propose con insistenza l'opera di prosciugamento delle paludi ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...