Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] , Bombelli inventò i nuovi segni «più di meno» e «meno di meno», per i quali stabilì opportune regole di moltiplicazione. Su questa base costruì un’aritmetica delle «quantità sofistiche» che gli consentì di dare un senso alla formula cardaniana nel ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] netta, affrancando in denaro il capitale e ripartendone il carico sui singoli campi: ne sarebbero seguiti in pianura la moltiplicazione delle pecore "gentili", in montagna l'incremento dei pascoli e degli ovini, la divisione dei beni comunali e la ...
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CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] fa nominato capo del Dipartimento di orticoltura della Stazione agraria centrale e insegnante di agricoltura, fioricoltura e moltiplicazione delle piante nella Scuola nazionale di agricoltura del Messico. Nel 1913 assunse la direzione della Stazione ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] ma così duttile che poteva adattarsi ai diversi generi di spettacolo, ora, invece, gli attori tendevano ad una moltiplicazione delle specializzazioni, necessaria per spostarsi continuamente da un genere ad un altro.
Il D. rimase forse nella compagnia ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] di C. e degli altri discepoli di Giovanni da Capistrano sfociò nella fondazione di molti conventi e nella moltiplicazione degli appartenenti all'Ordine, tanto che si ritenne necessario, nel capitolo generale del 1467, dividere il territorio della ...
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Levi-Montalcini, Rita
Alessandra Magistrelli
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura
Nata all’inizio del Novecento, la scienziata italiana Rita Levi-Montalcini si è dedicata allo [...] Levi-Montalcini individuò una proteina prodotta dalle cellule nervose stesse che, invece, è in grado di favorirne la moltiplicazione e di dirigere la crescita delle fibre nervose verso i vari organi. Successivamente scoprì anche che la proteina era ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] e politica, 1942: Scritti, III, pp. 371-376), il F. lamentò il "livellamento" e la "moltiplicazione" degli istituti superiori, la "moltiplicazione (o novella inflazione) delle materie d'insegnamento", e l'"elefantiasi degli iscritti" (da ovviare col ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] , nel 1196 e nel 1209, in un periodo cioè in cui il consolato attraversava frequenti crisi, come dimostrano la moltiplicazione del numero dei titolari della carica (ben dieci nel 1196) e soprattutto l'episodica sostituzione dei consoli con uno o ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] del calcolo, aritmetica numerica, numeri, fondamenti dell'aritmetica, operazioni sugl'intieri, addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione, frazioni decimali, frazioni comuni, operazioni, frazioni continue, ripieghi aritmetici, massimo comun ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] esperto e da poeta degli effetti dell'oppio, dell'hasḥīsh, del vino, come mezzi di ricerca di voluttà e di moltiplicazione dell'individualità. Di grande acutezza sono i suoi saggi critici su Delacroix, Constantin Guys, V. Hugo, Wagner, ecc., raccolti ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...