GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] " delle mansioni svolte in gradevole alternanza fra le attività agricole e quelle industriali, viveva felice grazie alla moltiplicazione dei prodotti e all'eliminazione della povertà in virtù di un meccanismo distributivo che premiava soprattutto il ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] 1716.
Ma fu nel 1717 con il passaggio a Firenze che la sua fama finì per consolidarsi sia grazie alla moltiplicazione e al rafforzamento di significativi vincoli di amicizia - che ormai lo legavano a personaggi ragguardevoli come Crescimbeni, Guidi ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] la pasta. In tal modo i livelli produttivi crebbero di colpo: dapprima a cento chili al giorno e poi, con la moltiplicazione di tali macchinari e con l'ausilio di cinque o sei operai, a venticinque quintali.
Nei primi anni del Novecento tornò a ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] 'estero.
Nel 1789 ebbe dall'Accademia di S. Luca il primo premio della prima classe di pittura con il quadro Miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci; il 7 sett. 1800 fu nominato accademico e il 2 novembre prese possetso della carica. Nel ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] , La Deviazione); ma ha il suo centro narrativo nell’esperienza vissuta in Germania durante l’ultimo anno del conflitto, pur nella moltiplicazione dei punti di vista di un Io che si racconta in prima o in terza persona e si guarda allo «specchio ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] della riparazione di perdita di sostanza. Alla ripresa della nutrizione, negli elementi perenni non si rinviene alcuna moltiplicazione, mentre in quelli stabili e labili si ripristina l’attività cariocinetica. Di notevole interesse a questo proposito ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] blandamente barocca del gusto contemporaneo. In questo modo però, mentre l'affermazione dell'accademia si traduceva nella moltiplicazione delle sue "colonie" (ne vennero "dedotte" quaranta nel solo periodo del custodiato del C.) e nella diffusione ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] del Cinquecento. Il Baglione rammenta anche sue pitture condotte a olio su muro nel refettorio del convento: tra esse una Moltiplicazione dei pani,che sarebbe stata il capolavoro del B., ma che è oggi irriconoscibile per le ridipinture di P. Anesi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Cesena, in quello beneventano e nello stesso pontificato, stimolando la ripresa della vita religiosa attraverso la moltiplicazione delle visite pastorali e dei sinodi diocesani, imponendo l'osservanza dell'obbligo della residenza, inaugurando il ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] e sicuro per la loro prosperità e conservazione, ibid., XII (1776), pp. 209-215; Sopra i modi di procurare la moltiplicazione de’ bestiami nel territorio vicentino, in Nuovo Giornale d’Italia, I (1777), pp. 105-116; Della febbrifuga facoltà dell ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...