Protozoi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, tipicamente citozoici, in alcuni casi (Cyclospora caryolytica Sch.) localizzati al nucleo. In qualche caso sono extracellulari, almeno in una parte del [...] e cresce a spese di questa, dando origine allo schizonte (mononte o agamonte). Ad accrescimento completo il nucleo si moltiplica (per mitosi successive o divisione multipla); il citoplasma si suddivide in tante parti (schizozoiti o merozoiti) quanti ...
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PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] denominata scrapie.
Il prione ha la caratteristica di essere di natura proteica e di essere dotato d'intensa capacità di moltiplicazione, nonostante la totale assenza di acidi nucleici. Ma l'interesse e l'importanza della scoperta del prione non si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] anche in base all'intensità ‒ o, per dirla con Grossatesta, in base "allo splendore o all'oscurità" ‒ della luce che si moltiplica su ognuno di questi raggi. I fattori finali che egli nomina sono "la purezza o l'impurità" di ogni mezzo attraversato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] nella produzione dell’editoria periodica e dei quotidiani; la fotomeccanica, che ha permesso la riproduzione e dunque la moltiplicazione all’infinito dell’immagine fotografica; le macchine rotative e le offset tramite le quali l’informazione e la ...
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La formula matematica piu bella
La formula matematica più bella
La formula eiπ = −1 è considerata pressoché unanimemente la formula matematica più elegante. Per la sua semplicità. Perché è semplicemente [...] eiπ + 1 = 0. Perché è affascinante e misteriosa: si prende un numero come π (che vuol dire 3,14 ecc.), lo si moltiplica per i (già questo prodotto qualche problema lo crea: che numero si ottiene moltiplicando π per i ?), si eleva e (anche in questo ...
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algebra [struttura]
algebra (struttura) particolare struttura algebrica definita su un campo K; è uno spazio vettoriale A su K dotato di un prodotto interno bilineare ∗: A × A → A (→ applicazione bilineare). [...] delle matrici quadrate a coefficienti in un campo (→ algebra matriciale), dotato delle usuali operazioni di addizione e moltiplicazione, e dall’insieme degli endomorfismi di uno spazio vettoriale, dotato delle operazioni di addizione e composizione ...
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prodotto diretto
prodotto diretto in algebra, relativamente a due gruppi (G1, +) e (G2, ∘) è il → prodotto cartesiano G1 × G2 dotato della naturale struttura di gruppo ereditata da G1 e G2 in cui l’operazione [...] di spazio vettoriale sullo stesso campo K. Come gruppo additivo, la struttura è quella sopra definita di prodotto diretto di gruppi; la moltiplicazione per uno scalare è definita invece come segue: se a ∈ K è uno scalare e se v e w sono elementi ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] universo disidratato, fatto di oggetti di allucinante realtà, eppure irriconoscibili nel mondo esterno, al suo ultimo dipinto, La moltiplicazione degli archi (New York, Museum of modern art), terminato poco prima di morire, un paesaggio immenso dove ...
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Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del [...] ospite ed è associato a una specifica tirosina-chinasi, identificata come il prodotto dell’oncogene c-src e collegata alla regolazione della moltiplicazione cellulare. L’antigene t si trova nella frazione citoplasmatica solubile della cellula. ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] razionale di x o di eex, è necessariamente una funzione ellittica.
Al teorema d'addizione si connette un teorema di moltiplicazione, relazione algebrica, per n intero, fra f (u) ed f(nu). In taluni casi la relazione è particolarmente semplice; così ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...