esterno
esterno aggettivo utilizzato in vari contesti e con diversi significati.
☐ In geometria, relativamente a due curve indica che la loro intersezione è vuota (retta esterna a una circonferenza, [...] indicare un’→ operazione in cui gli insiemi degli operandi e quello del risultato non coincidono (per esempio, nella moltiplicazione di un vettore per uno scalare).
☐ In geometria algebrica o in geometria differenziale, si definisce una particolare ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] , b, c, d sono numeri reali e i, j, k sono le cosiddette unità immaginarie. L’addizione si definisce nel modo usuale, mentre la moltiplicazione si basa sulle seguenti relazioni i2=j2=k2=−1, ij=−ji=k; jk=−kj=i, ki=−ik=j. I q. formano così un corpo non ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] è di 15 giorni qualche tempo dopo che il pulcino è schiuso dall'uovo (O. Olivo e E. Slavich).
Quando la moltiplicazione della cellula si arresta, questa si differenzia, vale a dire acquista i caratteri strutturali proprî della funzione specifica; ma ...
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Famiglia d'Insetti Ditteri, del sottordine degli Ortorrafi e della serie dei Nematoceri. Comprende specie di piccole dimensioni, col corpo gracile e slanciato, le zampe lunghe e sottili, le antenne pluriarticolate, [...] verticilli di peli. Alcuni (del genere Miastor) si riproducono per pedogenesi (v. insetti), alternando questo modo di moltiplicazione con l'anfigonia. Le larve, peripneustiche, con testa piccola ma bene differenziata, si distinguono subito per la ...
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MICETOZOI (lat. scient. Mycetozoa)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gruppo di organismi di dubbia posizione sistematica, con forme terrestri o limicole, da alcuni considerati come vegetali del gruppo [...] . I mixoflagellati danno origine in definitiva ai gameti e questi allo zigote, da cui traggono origine, per moltiplicazione del nucleo, estese masse plasmodiali che possono vivere saprofitiche o per nutrizione olozoica. I plasmodî contengono granuli ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] che di Ig di membrana da parte di un clone. In quest'ultimo tipo di risposta indotta è coinvolta addirittura la moltiplicazione dell'intera cellula, invece che semplicemente l'espressione di alcuni dei suoi geni. Ma, a guardar bene, ciò non fa che ...
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N
N (insieme dei numeri naturali) insieme numerico {0, 1, 2, 3, ...}, indicato con il simbolo N, la cui origine è nell’operazione intuitiva del contare. La nozione di numero naturale è presente già nelle [...]
• se a ≤ b allora a + c ≤ b + c
(compatibilità con l’addizione)
• se a ≤ b allora a ⋅ c ≤ b ⋅ c
(compatibilità con la moltiplicazione)
Oltre a essere totalmente ordinato, dotato della relazione ≤, l’insieme N è ben ordinato (vale a dire che ogni suo ...
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acceleratore
acceleratóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. acceleratus dal lat. accelerare, da celer "celere"] [LSF] Dispositivo per accelerare corpi, particelle, ecc., e anche processi. [...] : v. acceleratore di particelle: I 4 c. ◆ [FSN] A. a fasci collidenti: v. protone: IV 621 c. ◆ [FSN] A. a moltiplicazione di tensione: v. acceleratore di particelle: I 3 e. ◆ [FSN] A. a superconduttori: v. acceleratore lineare: I 15 e. ◆ [FSN] A ...
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razionalita
razionalità [Der. del lat. rationalitas -atis "qualità di ciò che è razionale", da rationalis "razionale"] [ALG] [ANM] Campo assoluto, o naturale, di r.: l'insieme di tutti i numeri razionali [...] anxn=0, è l'insieme di tutte le possibili espressioni che da essi si possono ottenere operando per somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione; coincide con il campo che si ottiene aggiungendo a₀, a₁, ..., an al campo dei numeri razionali. ◆ [FSD ...
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famiglia
famiglia termine utilizzato, in vari contesti, come sinonimo di insieme (si veda, per esempio, → curve, famiglia di). Talvolta è utilizzato in modo più formale e denotato con {ai}i∈I, dove I [...] Per esempio,
indica che l’unione va estesa a tutti gli elementi della famiglia {Ai}i∈I mentre
indica che la moltiplicazione (il cui risultato è il prodotto indicato con il simbolo di produttoria) va esteso a tutti gli elementi della famiglia {xi ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...