Zygmund
Zygmund Antoni (Varsavia 1900 - Chicago, Illinois, 1992) matematico polacco. Ha a lungo operato negli Stati Uniti. Dopo aver ottenuto il dottorato all’università di Varsavia nel 1923, divenne [...] Chicago. Si è occupato di diversi settori dell’analisi: la differenziabilità e l’integrabilità delle funzioni, la moltiplicazione formale e l’unicità delle serie trigonometriche e soprattutto l’analisi armonica e l’analisi funzionale. In particolare ...
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RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] e insieme ai fenomeni di correlazione di sviluppo si possono osservare anche in tante pratiche colturali, quali sono la moltiplicazione delle piante per talee, i sistemi diversi di potatura, ecc.
La vera rigenerazione invece è rara anche nelle piante ...
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Fra le conseguenze che le due guerre mondiali, combattute in un solo trentennio, hanno avuto sulla economia e sulla politica economica degli Stati europei vi è una differenza profonda: la guerra 1914-18 [...] , con lo spezzettamento dell'Impero Asburgico e con l'appoggio dato da W. Wilson ai minori gruppi nazionali, la moltiplicazione degli Stati europei e un enorme allungamento delle frontiere doganali, di cui ogni Stato tentò di valersi con l'illusione ...
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zero nel contesto numerico, è il numero cardinale, indicato con il simbolo 0, associato a un insieme privo di elementi (→ insieme vuoto); è un numero intero, pari (perché divisibile per 2), né positivo [...] si ha a + 0 = 0 + a = a. Proprietà particolari dello zero sono le seguenti:
• a ⋅ 0 = 0 ⋅ a = 0 (0 è elemento assorbente nella moltiplicazione);
• qualunque sia a ∈ R (con a ≠ 0), 0 : a = 0;
• qualunque sia a ∈ R (con a ≠ 0), la divisione a : 0 non è ...
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Galois, campo di
Galois, campo di o campo finito, campo costituito da un numero finito di elementi. Due campi di Galois che abbiano la stessa cardinalità m sono necessariamente isomorfi: si parla dunque [...] dagli insiemi Zp delle classi resto modulo un numero primo p, dotati delle operazioni di addizione e moltiplicazione naturalmente ereditate dall’insieme Z dei numeri interi nel passaggio all’insieme quoziente rispetto alla relazione di congruenza ...
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numeri, teoria dei
numeri, teoria dei settore della matematica che ha per oggetto i numeri interi e le entità matematiche dotate di proprietà formali analoghe a quelle degli interi. Sono esempi di questioni [...] algebriche a coefficienti interi). La teoria dei numeri è nata dai problemi di aritmetica connessi con la moltiplicazione e la divisione dei numeri naturali. Già nell’antica Grecia furono studiati particolari sottoinsiemi dei numeri naturali ...
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PILA ATOMICA
Carlo SALVETTI
. Si chiama generalmente così un generatore di energia che meglio andrebbe detto pila nucleare. È chiamato anche reattore nucleare. In esso l'energia prodotta è ottenuta [...] di uranio in cui sono prodotti, prima di essere rallentati dal moderatore: si tiene conto di questo effetto di moltiplicazione dei neutroni veloci, moltiplicando il numero N dei neutroni veloci primarî per un fattore ε lievemente maggiore dell'unità ...
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TUBERCOLI RADICALI
Luigi Montemartini
. S'indicano specialmente con tale nome i tubercoli che si trovano quasi sempre sulle radici delle Leguminose, talora numerosissimi, rotondi e di soli 2-3 mm. di [...] reciproci vantaggi: il bacillo riceve in un primo tempo dalla pianta ospite gl'idrati di carbonio necessarî alla sua moltiplicazione mentre la pianta assorbe in secondo tempo i prodotti elaborati dal bacillo.
Il vantaggio che ne viene alla pianta ...
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Genere di piante della famiglia Teacee (detta anche Camelliacee o Ternstrœmiacee) dedicato da Linneo a Giorgio Camel (donde il nome). La qpecie pił importante, dal lato ornamentale, ę la Camellia iaponica [...] sono solitarî, ascellari, sessili, grandi, con petali alquanto carnosi, fragili, rotondati. Sovente si hanno fiori doppî, per moltiplicazione di petali. Il Kaempfer, che nel 1691 visitò il Giappone, segnalò per primo l'esistenza delle camelie, che ...
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SEMPREVIVO (anche Sempiterno, Perpetuini, ecc.)
Augusto Béguinot
Nomi dialettali, adoperati per designare piante ad organi fiorali aridi, scariosi, immarcescenti e, perciò, persistenti anche dopo la [...] tappezza con le sue numerose rosette fogliari, le quali si formano su rami sterili, rosette che concorrono anche alla moltiplicazione agamica della pianta. È a queste rosette formate da foglie grasse, persistenti anche nella fredda stagione, che la ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...