anello
Luca Tomassini
La nozione di anello esprime in forma astratta le analogie presenti, per es., tra la manipolazione dei numeri interi relativi e quella dei polinomi. Il suo studio è stato decisivo [...] 1=1 si chiama inverso (per la moltiplicazione) di x e x stesso è allora detto invertibile (per la moltiplicazione). L’anello A si dirà commutativo se tutte le possibilità: gli anelli dimatrici (o anche di operatori lineari su spazi vettoriali), per ...
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teoria dei semigruppi
Luca Tomassini
Un semigruppo è un insieme con una operazione binaria * (comunemente detta moltiplicazione) che soddisfi la proprietà associativa: a*(b*c)=(a*b)*c. Un semigruppo [...] ). Un fatto, questo, che appare naturale a causa dell’enorme varietà di esempi di semigruppi tra i quali ricordiamo: insiemi di numeri chiusi per addizione o moltiplicazione, semigruppi dimatrici, di funzioni rispetto al prodotto f*g(x)=f(x)g(x) ma ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] S. Bochner) che non esistono 4 matrici quadrate di ordine 3 la cui tabella moltiplicativa corrisponda a quella di 1, i, j, k, mentre per quelle di ordine 4 vi sono varie soluzioni; per es.:
Le matricidi cui sopra hanno utilizzazione nella teoria ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un caso familiare di punto fisso stabile si ha per il moltiplicazione o divisione per potenze di 10.
Modo in cui è organizzato un settore della vita di una collettività, di ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] 'usuale definizione tramite una serie, è caratterizzata, a meno di una costante moltiplicativa, tramite le e. fun-
zionali ϑ(t+1, (t))₁≤i,j≤n sono matrici n×n: si può mostrare che nessuna soluzione della prima e. di Painlevé è contenuta nel campo ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] nel 1843 da William R. Hamilton (1805-1865), di un'algebra di quadruple di numeri (i 'quaternioni'), nella quale non vale la proprietà commutativa della moltiplicazione. Il risultato di Hamilton venne reso pubblico l'anno successivo; tuttavia l ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] foto in bianco e nero di oggetti celesti ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo di c. fortemente contrastanti assegnati arbitrariamente ai diversi toni di grigio. ◆ [FSN] Forza di c.: forza di interazione fra i quark ...
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algebra non commutativa
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Un insieme A è detto F-algebra (o algebra su F) se è uno spazio vettoriale sul campo F (per es., i campi ℚ, ℝ, ℂ dei [...] richiedere che la moltiplicazione sia inoltre associativa, e si parla allora più precisamente di algebra associativa; qualora sé stesso; se V è di dimensione finita n, allora quest’algebra è isomorfa all’algebra delle matrici quadrate n×n a n righe ...
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modulo
Luca Tomassini
Gruppo abeliano (in cui l’operazione dimoltiplicazione è commutativa) unito a un anello di operatori. Un modulo è la generalizzazione di uno spazio vettoriale (lineare) su un [...] simbolo ‘+’ indica indistintamente tanto l’operazione (commutativa) dimoltiplicazione in M quanto l’addizione in A. Gli A base) può essere considerato un modulo sull’anello Mν(K) di tutte le matrici n×n con coefficienti in K. Più in generale, con ...
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matriciale
matriciale [agg. Der. dimatrice] [ALG] Calcolo m.: s'occupa delle regole delle operazioni che possono essere eseguite su matrici, nonché delle proprietà di tali operazioni: (a) uguaglianza: [...] addizionare; (c) moltiplicazione: è definita tramite il prodotto righe per colonne; precis., data una matrice M≡n╳m e una matrice N≡p╳q, se m=p (ossia se il numero di colonne di M è uguale al numero di righe di N) si definisce la matrice prodotto P=M ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...