NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] elementi (r, s) ed (s, r). Mediante una successione dimoltiplicazioni a sinistra e a destra per matrici del tipo ora descritto si perviene a una matrice B che ha gli stessi autovalori di A e tutti gli elementi fuori della diagonale principale minori ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] sono distributivi rispetto alla somma e quindi commutativi rispetto alla moltiplicazione per una costante; si ha:
dove, come nel lineari di ordine superiore a sistemi di equazioni di prim'ordine, che consentono l'uso di un calcolo dimatrici atto ...
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. Storia. - La storia delle macchine dattilografiche data da oltre due secoli, si confonde con quella delle macchine per ciechi e per stenografare, è intramezzata da invenzioni di pantografi e macchine [...] l'unica che comprende anche un meccanismo dimoltiplicazione, ma non permette la completa visibilità dimatricidi cartone perforato, alla stessa guisa degli autopiani.
Produzione. - Esistono non meno di 41 fabbriche di macchine dattilografiche, di ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] è una matrice (aij), i, j = 1, 2, ..., n tale che ogni riga e ogni colonna è una permutazione degl'interi 1, 2, ..., n. I quadrati latini si presentano in modo naturale in questioni teoriche: per es., la tavola dimoltiplicazionedi un gruppo finito ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] anche una 1-forma (differenziale) o una forma pfaffiana in onore di J. F. Pfaff.
Per introdurre forme differenziali di grado più alto, de- finiamo una moltiplicazionedi differenziali soggetta alla seguente regola antisimmetrica:
dxi⋀dxj=−dxj⋀dxi ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] superiore complesso, formato dai numeri complessi aventi parte immaginaria strettamente positiva, e sia Γ0(N) il gruppo moltiplicativo delle matrici quadrate di ordine 2 a coefficienti in Z, il cui determinante è uguale a 1 e la cui riduzione modulo ...
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linearita
Samantha Leorato
Enrico Saltari
linearità Proprietà matematica di una funzione o di uno spazio.
Una funzione di variabili reali f è lineare se, dati due punti qualunque x e y, e due costanti [...] molto generale (per es., uno spazio dimatrici, di funzioni o di variabili aleatorie), invece del termine funzione funzione si dice in tal caso lineare se preserva le operazioni di additività e moltiplicazione scalare: f(tx+sy)=tf(x)+sf(y), in cui x ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] e che det. (ab) = det. a det. b per tutte le matrici a e b. Pertanto a ???14??? det. a è un omomorfismo di GL(n, F) nel gruppo moltiplicativodi F. Il nucleo dell'omomorfismo è un sottogruppo normale di GL(n, F) che si indica con SL(n, F). Il centro ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] necessaria al lavoro di plasticizzazione 2E(γs + γp), dove γp = 102÷103 γs, nei ceramici si possono ottenere alti valori della tenacità introducendo un fattore strutturale, fs, che moltiplica il valore della tenacità della matrice (2Eγs) × fs.
È ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] simili del limes danubiano e orientale. Un singolare caso dimoltiplicazionedi nuclei fortificati si riscontra invece a Sufetula in Numidia e un impiato murato compatto, dimatrice geometrica rettangolare quadripartita, di cui il complesso pubblico ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...