inverso
inverso termine che assume differenti significati a seconda dell’oggetto cui si applica. Il termine è spesso usato in contrapposizione al termine «diretto», per cui si parla, per esempio, di [...] inverso di x rispetto all’addizione è −x ed è detto opposto, mentre l’inverso di x rispetto alla moltiplicazione ( esempio di elemento inverso è dato dalla matrice inversa di una matrice quadrata A di ordine n e determinante non nullo: è la matrice A− ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] foto in bianco e nero di oggetti celesti ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo di c. fortemente contrastanti assegnati arbitrariamente ai diversi toni di grigio. ◆ [FSN] Forza di c.: forza di interazione fra i quark ...
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algebra non commutativa
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Un insieme A è detto F-algebra (o algebra su F) se è uno spazio vettoriale sul campo F (per es., i campi ℚ, ℝ, ℂ dei [...] richiedere che la moltiplicazione sia inoltre associativa, e si parla allora più precisamente di algebra associativa; qualora sé stesso; se V è di dimensione finita n, allora quest’algebra è isomorfa all’algebra delle matrici quadrate n×n a n righe ...
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modulo
Luca Tomassini
Gruppo abeliano (in cui l’operazione dimoltiplicazione è commutativa) unito a un anello di operatori. Un modulo è la generalizzazione di uno spazio vettoriale (lineare) su un [...] simbolo ‘+’ indica indistintamente tanto l’operazione (commutativa) dimoltiplicazione in M quanto l’addizione in A. Gli A base) può essere considerato un modulo sull’anello Mν(K) di tutte le matrici n×n con coefficienti in K. Più in generale, con ...
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fibrato vettoriale
Luca Tomassini
Un fibrato {B,X,F,τ} con spazio totale B, spazio di base X e proiezione canonica τ:B→X è detto fibrato vettoriale se: (a) la fibra tipica X è uno spazio vettoriale [...] X (supposto compatto, di Hausdorff e connesso) a valori nello spazio M{[(ℂ) delle matrici n×n a valori uno spazio vettoriale con le usuali operazioni di somma tra funzioni e moltiplicazione per scalari. Su di esso, si ottiene un’azione π∮ su ...
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unita
unità nel contesto numerico, è l’elemento neutro rispetto alla moltiplicazione (detto anche uno e indicato con il simbolo 1). Con la locuzione cifra delle unità si indica la cifra (da 0 a 9) che [...] , è detta unità (o identità) la matrice quadrata avente tutti gli elementi nulli a eccezione di quelli situati sulla diagonale principale, uguali a 1: essa è l’elemento neutro moltiplicativo dell’algebra delle matrici quadrate (→ matrice identica). ...
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algebra [struttura]
algebra (struttura) particolare struttura algebrica definita su un campo K; è uno spazio vettoriale A su K dotato di un prodotto interno bilineare ∗: A × A → A (→ applicazione bilineare). [...] sono forniti dall’insieme delle matrici quadrate a coefficienti in un campo (→ algebra matriciale), dotato delle usuali operazioni di addizione e moltiplicazione, e dall’insieme degli endomorfismi di uno spazio vettoriale, dotato delle operazioni ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] LATO1 nel registro, MULT sia il codice dell'operazione dimoltiplicazione e STORE PERIM trasferisce il valore dal registro dell'unità e complessi), possibilità di aggregazione in matricidi varie dimensioni e possibilità di esprimere calcoli algebrici ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] matrici originali. Oltre ai tipi più comuni, che sono, come s'è detto, generalmente realistiche figure di genere o, più di materiale consentiva, con la costante possibilità di ripetizione e dimoltiplicazione dei motivi. Nell'Emilia le decorazioni ...
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SCORZA, Gaetano
Matematico, nato a Morano Calabro il 29 settembre 1876. Laureato a Pisa, dove ebbe maestri L. Bianchi ed E. Bertini, fu professore di geometria proiettiva e descrittiva nelle università [...] , ha sviluppato una teoria generale delle matricidi Riemann, come fondamento aritmetico comune alla teoria degl'integrali abeliani riducibili e alle teorie affini (funzioni abeliane a moltiplicazione complessa, trasformazione delle funzioni abeliane ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...