trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] ripartite fra i soci proporzionalmente alla partecipazione di ciascuno e quelli fra i soci ), GLS(n, C), GLS(n, H); e) il gruppo unitario è il gruppo moltiplicativo delle matrici unitarie (➔ matrice); esso si indica con U(n, C) o anche con U(n) ed è ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] per permettere il legame fra cellule e m. e costituiscono un gruppo rispetto all’operazione di moltiplicazione prima definita. Il gruppo non è . nulla anche senza che lo siano A o B).
Algebre di matrici
Le m. quadrate n×n (ossia a n righe e n ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] o modulo. Le quattro proprietà sopra indicate si possono scrivere in forma moltiplicativa: 1) ab=c; 2) (ab)c=a(bc); 3) geometria); b) g. di matrici (quadrate, di un dato ordine le quali è comunque centrale la distinzione fra g. di interesse e g. di ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] valori superiori o inferiori comportano una diminuita moltiplicazione cellulare (v. Ceccarini e Eagle, 1971). con l'aggiunta di acidi, o a temperature fra i 30-40 °C sotto l'effetto di delle particelle e meno porose le matrici di supporto. Nel caso di ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] doppia elicatura al momento della moltiplicazione della particella virale nella cellula semplice di RNA, che si stacca dalla sua matrice e può migrare nel succo nucleare e di là dell'adattamento all'ambiente.
Fra le due concezioni, lamarckiana ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] impiegando l'enzima immobilizzato in una matrice polimerica idrofilica, e usando come reagenti indotte dall'enzima, avviene solo fra il gruppo carbossilico dell'acido la crescita esponenziale per moltiplicazione delle cellule vegetative, mentre ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] di T. Svedberg, di H. Staudinger, di R. Zsigmondy fra il 1910 e il 1915, e quelli di J. Loeb sulle di DNA che sono servite loro da matrici, da stampi, e che sono perciò stesso e degli RNA batterici, mentre la moltiplicazione dell'RNA del fago e, di ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] cellule non può essere riparata dalla moltiplicazione di quelle rimaste intatte. Nella figlie. Il genoma è in equilibrio fra eventi che ne causano l'alterazione responsabili dell'interazione con la matrice sono le integrine, molecole dimeriche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di 'germi' che cadono nelle matrici e giungono a maturazione dapprima nei la trasposizione e la moltiplicazione degli organi. Diderot ritiene egli respinse assieme ad altre proposte 'evoluzioniste', fra cui quella avanzata da Georg Forster (1754-1794 ...
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sottrazione
sottrazióne s. f. [dal lat. tardo subtractio -onis, der. di subtrahĕre «sottrarre»]. – 1. L’atto del sottrarre, del portare via: s. di denari, di documenti; s. con furto, con raggiro, con la frode. In diritto penale, attività delittuosa...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...