CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] forse troppo levemente non hanno partorito frutto alcuno" (ibid., f. 83v), di assicurare l'imperatore che il papa avrebbe moltiplicato gli sforzi diplomatici e inviato soldati e denaro "purché si vegga risolutione ardita" (ibid., f. 83).
La missione ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] cattolico di Milano (1897) e la vivace protesta dell'Osservatore per il licenziamento di contadini cattolici a Briosco avevano moltiplicato le accuse. In seguito ai moti milanesi del maggio 1898, don A. fu arrestato e processato dal tribunale di ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] non sembrano prive di fondamento le accuse lanciategli da alcuni critici, secondo cui il C. avrebbe a bella posta moltiplicato i volumi, per dedicarli a ricchi signori di Vicenza, da cui riceveva munifiche ricompense. Anzi confermano tali ipotesi le ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] , il modulo quadrato sul quale è costruito l’intero prospetto e ripropongono iterato sull’intera lunghezza e moltiplicato su più livelli il coronamento del volume d’angolo dell’edificio genovese. Pascoletti adottò questa soluzione per concludere ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] il nucleo della figuratività del Coppi.
Attraverso una sottile e complessa utilizzazione dello spazio prospettico sezionato e moltiplicato in modo cavilloso, il C. evoca un mondo orientaleggiante dove appaiono personaggi arcani, figure femminili in ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] con decisione contro l’immediata estensione della leva nell’ex Stato napoletano, sostenendo che questa avrebbe moltiplicato le adesioni alla resistenza borbonica e all’endemica presenza delle bande di briganti. Il parlamentare aquilano apparteneva ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] trascorreva ai governi moderati e si faceva autentica denunzia nei confronti di quelli di F. Menabrea, accusati di avere moltiplicato i processi e ridotto al minimo l'opera legislativa, bloccato il progetto di codice penale e limitato l'autonomia ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] (SN., pars V, cap. 1, c. 66rb-va; In De an., II, t.c. 7, c. 39rb-va); che l’intelletto possibile è moltiplicato nei vari individui umani, con i quali si unisce in qualità di forma essenziale e non semplicemente di principio dell’operare, come invece ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] , quando egli morì nel 1449, lasciando una fortuna valutata intomo ai 10.000 ducati. In una trentina d'anni aveva moltiplicato di cinquanta volte il modesto capitale iniziale di duecento ducati che la madre gli aveva dato quando aveva preso le grandi ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Pisa (oggi disperso), realizzato per il Montani, prima e dimensionalmente maggiore redazione del soggetto più celebre del D., moltiplicato in disegni, bozzetti, repliche di piccolo e grande formato, nonché copie di scuola. Del 1818 è la Toeletta ...
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moltiplicato
agg. [part. pass. di moltiplicare]. – Reso molte volte maggiore, notevolmente aumentato (numericamente o quantitativamente): dopo un anno gli restituì il suo capitale m.; con forze, con energie m.; con m. ardore; meno propriam.,...
moltiplicabile
moltiplicàbile agg. [der. di moltiplicare]. – Che può essere moltiplicato o notevolmente accresciuto di numero: qualsiasi numero è sempre m. per qualsiasi altro; gli esempî sono m. all’infinito.