ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] cattolico di Milano (1897) e la vivace protesta dell'Osservatore per il licenziamento di contadini cattolici a Briosco avevano moltiplicato le accuse. In seguito ai moti milanesi del maggio 1898, don A. fu arrestato e processato dal tribunale di ...
Leggi Tutto
CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] non sembrano prive di fondamento le accuse lanciategli da alcuni critici, secondo cui il C. avrebbe a bella posta moltiplicato i volumi, per dedicarli a ricchi signori di Vicenza, da cui riceveva munifiche ricompense. Anzi confermano tali ipotesi le ...
Leggi Tutto
Diritto
A. sociale Insieme di compiti della pubblica amministrazione che consiste nella fornitura di prestazioni, normalmente gratuite, dirette all’eliminazione delle disuguaglianze economiche e sociali [...] canale telefonico e smistate alle differenti aree dell’azienda. La successiva creazione dei contact center ha moltiplicato e diversificato i canali di contatto (Internet, posta cartacea, posta elettronica ecc.), integrando le problematiche relative ...
Leggi Tutto
Popolazione
Antonio Golini
Il meccanismo della crescita della popolazione
È evidente come nel mondo la p. si accresca soprattutto a causa della differenza fra il numero delle nascite e quello delle [...] che le nascite registrate in un certo anno di calendario sono il frutto del numero di bambine nate circa 30 anni prima moltiplicato per il numero medio di figli che esse, diventate donne, procreano in quell'anno; e quindi anche se quest'ultimo numero ...
Leggi Tutto
Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] è MeO: ma è facile generalizzare la regola). Esempio: calore atomico dello zinco 6,1: calore specifico dell'ossido ZnO 0,1249, che moltiplicato per il peso molecolare (65,4+16) dà 10,2: detratto 6,1 resta 4,1, calore atomico dell'ossigeno, valore di ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] basso ingegno
non sappia, ardendo, trarne altro che morte.
E, accanto ai bislacchi epigrammi per la tomba di Cecchino Bracci, moltiplicati da M. per compiacere l'amico suo Luigi del Riccio, vi sono madrigali concettosi, ma così misurati, da non esser ...
Leggi Tutto
. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] 'ago a guisa di uno dei conduttori singoli sperimentati da Örsted e da Ampère, e l'effetto della corrente resta moltiplicato.
Da qui nacquero il galvanometro semplice e quello astatico, apparecchio costruito nel 1825 a Firenze dall'italiano L. Nobili ...
Leggi Tutto
RADAR (App. II, 11, p. 636)
Alessandro GARINO
Mario CALZERONI
Progressi nelle apparecchiature. - L'evoluzione, dal punto di vista scientifico, tecnico e applicativo, che si è determinata in quest'ultimo [...] si ottengono stabilità dell'ordine di 10-8 per giorno; il segnale pilota viene amplificato in potenza (ed eventualmente moltiplicato in frequenza) con tubi a onda viaggiante o con klystron, che pilotano un klystron amplificatore di grande potenza ...
Leggi Tutto
ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] transoceanica, nel corso del sec. XIX e soprattutto in conseguenza della guerra mondiale e della rivoluzione russa, ha moltiplicato i gruppi "ortodossi" fuori del loro ambiente originario. Già prima della guerra mondiale esisteva una trentina di ...
Leggi Tutto
Caratteristica climatica legata, secondo modalità diverse, alla mancanza d'acqua. L'apparente semplicità dell'enunciato dà luogo in realtà, al momento della specificazione e della valutazione, a una serie [...] M. Budyko (1958) basato sull'indice radiativo di siccità, cioè sul rapporto tra radiazione netta e precipitazioni annue, moltiplicato per il calore latente di evaporazione dell'acqua (misura quante volte la radiazione potrebbe far evaporare le piogge ...
Leggi Tutto
moltiplicato
agg. [part. pass. di moltiplicare]. – Reso molte volte maggiore, notevolmente aumentato (numericamente o quantitativamente): dopo un anno gli restituì il suo capitale m.; con forze, con energie m.; con m. ardore; meno propriam.,...
moltiplicabile
moltiplicàbile agg. [der. di moltiplicare]. – Che può essere moltiplicato o notevolmente accresciuto di numero: qualsiasi numero è sempre m. per qualsiasi altro; gli esempî sono m. all’infinito.