Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] seconda parte dello stesso Lexicon, dedicata al suburbium27. Questa opera, pur nella sua inevitabile disomogeneità legata alla molteplicità degli autori, è indubbiamente uno strumento di larga utilizzabilità, anche perché ogni voce è corredata da una ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] mondo, delineato da Innocenzo III e definito da Innocenzo IV, dove l'Impero avrebbe finito per assimilarsi alla molteplicità dei regna e l'universalismo politico sarebbe tornato al Papato. La storia, del resto, sembrava procedere in questa direzione ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] larga misura sulle forme delle piante, per ricavarne un sistema organico in base a un intenso studio condotto sulla molteplicità delle configurazioni. Il risultato presenta una certa unilateralità, in quanto il valore di questa serie di piante, prese ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] come in altri casi) non è affatto chiaro in che modo l'idea di una mentalità peculiare possa spiegare la molteplicità delle credenze ritenute valide nei diversi periodi storici o, in alcuni casi, persino nello stesso periodo, per non parlare delle ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] anche la complessa questione della pluralità delle banche di emissione, che invece i principi liberisti e la molteplicità degli interessi suggerivano di salvaguardare, sia pure al prezzo del disordine che caratterizzava il servizio. Il progetto ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] littera antica legata a condizioni politicoeconomiche non sempre compatibili con quelle del suo secolo, e dall'altro di una dispersa molteplicità di "fatti della vita" "que de novo emergunt et novo ausilio indigent" (gl. i Meijers). E sarà a B. che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] opera più fortunata, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento (1965). In sei densi capitoli, e attingendo a una molteplicità di fonti, tra le quali sono in primo piano gli atti notarili, Berengo dipinge un quadro sfaccettato e ricchissimo delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] scritte dallo studioso romano. Nella raccolta epistolare ritorna la sua vicenda culturale diluita attraverso il tempo e la molteplicità degli interlocutori. Ritornano le convinzioni di fondo, spesso espresse in modo diretto e chiaro, come, per es ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] più prestigiosa. Assurto ai più alti livelli dello Stato, il F. poté dispiegare nei successivi vent'anni una molteplicità di funzioni pubbliche alle quali venne chiamato costantemente, in virtù delle riconosciute competenze e della posizione di guida ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di evoluzione stilistica che permetta di individuare anche i protagonisti, e la tendenza a livellare il tutto, accettando una molteplicità di esiti ed esperienze di segno diverso conviventi negli stessi tempi e negli stessi luoghi anche quando non in ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...