Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] spazializzato, designa la forma che prende la successione dei nostri stati di coscienza, quando è immediatamente sentita come molteplicità qualitativa di elementi che susseguendosi si penetrano e si fondono tra loro come le note in una melodia.
Per ...
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Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] e locativo. La vicenda morfologica è da porre in relazione con l’ampliata funzionalità del caso, che si riflette anche nella molteplicità di preposizioni che possono unirsi all’a.: ab, ex, de, cum, in, sine, sub, super ecc. Nella sintassi scolastica ...
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scevà Nella terminologia della scuola masoretica di Tiberiade, nome (dall’ebraico shĕwā, der. di shaw «niente») di un simbolo grafico ebraico che viene sottoscritto a un grafema consonantico e ha diverse [...] hanno però fatto parlare di tre s., di timbro un po’ diverso: il greco conserverebbe nelle brevi ε, ᾰ, ο tale molteplicità, sostituita altrove da una vocale sola; il grado lungo (η, ᾱ, ω) deriverebbe dalla riduzione di dittonghi (eǝ1, eǝ2, eǝ3), i ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] popolareggiante. Devoto (1940) diffidava di tale bipartizione, intuendo un quadro più complesso, per la presenza di una molteplicità di focolai attraverso i quali gli elementi cristiani si sarebbero fatti strada. Le parole tecniche si diffusero al di ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] che le specie di ambiguità sono così numerose da indurre alcuni all’osservazione che non esiste parola senza una molteplicità di significati («nullum videatur esse verbum quod non plura significet», Inst. or. VII, 9, 1) e ne segnala soprattutto ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] a una tradizione giuridica latina e alle elaborazioni filosofiche occidentali, è risultata spesso incapace di esprimere la diversità, la molteplicità e la complessità dei modi in cui le culture umane rappresentano l’immagine o, con più precisione, le ...
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LOMBARDO, Agostino
Piero Boitani
Anglista, nato a Messina il 6 marzo 1927. Laureatosi a Roma, dove è stato allievo di M. Praz, ha ricevuto (1954) l'incarico del primo insegnamento in Italia di Letteratura [...] medievale fino agli scrittori e ai critici contemporanei, e alle letterature emergenti in lingua inglese (a esempio di tale molteplicità di interessi si citano qui due dei volumi collettanei da lui curati, Jonson e Shakespeare, 1979, e Ritratto di ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] dipendenza da nomi, anche sintagmi preposizionali con da come testa rientrano a formare complementi di differenti tipi:
(43) Esistono una molteplicità di forme diverse di bicchieri da vino (www.vinostore.it)
(44) c’è chi fa la stessa proposta per le ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] letture.
Tutta la poesia figurata, da Rabano Mauro a Guillaume Apollinaire e oltre, si avvantaggia della molteplicità di direzioni di lettura di cui il palindromo costituisce la realizzazione essenziale.
Considerato nel medioevo come esercitazione ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] tanto a due curve piane, quanto a due curve sghembe; volendo però precisare la nozione di intersezione e della relativa molteplicità di intersezione è necessario supporre che C e C′ siano curve appartenenti a un medesimo piano. Allora si può dire ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...