BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] "; Nicolodi, p. 315).
La composizione non presentava infatti grande originalità, e vi è stata riconosciuta una molteplicità di motivi provenienti dalla musica popolare sia di derivazione italiana (direttamente dal canto popolare Il cerchio oppure dai ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] , vide una notevole fioritura di esecuzioni musicali di stampo celebrativo, improntate a modi solenni e imponenti.
Tale molteplicità di esperienze andò a confluire nella tragedia per musica Ecuba, che fin dal libretto, pubblicato bilingue, paga ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] e guerreschi, caratteristiche di paesi e di costumi). Che, d'altro lato, il B. fosse capace di dominare la molteplicità delle notizie particolari dimostrano i giudizi precisi e misurati, come, per es., l'individuazione della debolezza sociale ed ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] che meriterebbe, ove si eccettui il contributo del Sesini. La difficoltà principale è forse costituita dalla molteplicità degli aspetti della sua personalità, sicché uno studio sistematico e complessivo richiede una preparazione complessa, rara ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] , clavicembalo e orchestra, 1964; Composizione 7, per doppio quartetto e orchestra da camera, 1968). La molteplicità delle esperienze vissute dal M. - accanto alla composizione, l'organizzazione musicale, l'improvvisazione, la musica elettronica ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] , tuttavia, se mostra da un lato la profonda conoscenza anche dell'arte dei suoni, rimane però, data la molteplicità di interessi del B., forzatamente ridotta, rispetto a quella dei musicisti di professione.
Ben diversa importanza egli ebbe per ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , alla Sontag e alla Malibran, peraltro più giovani e appartenenti a una diversa concezione belcantistica, veniva descritta nella molteplicità delle sue qualità artistiche; guidata dall'istinto più che da una vera formazione musicale, il suo stile si ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] e dei musicisti, Le biografie, II, Torino 1985, p. 682; D. Tortora, F. E. nel panorama musicale italiano (anni 1960-1980), in Molteplicità di poetiche e linguaggi nella musica d'oggi, quaderni di Musica Realtà, n. 16, Milano 1988, pp. 107-115; G. M ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] sua concezione teatrale è tuttavia il Doktor Faust:in essa egli racchiude e sintetizza il suo pensiero e la molteplicità delle sue aspirazioni, mostrando una più stretta adesione alle premesse critiche enunciate nei precedenti lavori, a tal punto che ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] e lo stesso concetto di testo applicato al dramma per musica sono ancora del tutto labili e praticamente atomizzati nella molteplicità delle rappresentazioni d'un singolo dramma (in altre parole: in un'epoca in cui ad ogni nuovo allestimento d'un ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...