È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] e oggi, sempre più spesso, con i messaggi di posta elettronica o i blog collegati a un sito Internet;
(c) molteplicità dei mittenti (produzione collettiva del messaggio): un messaggio mediatico non è quasi mai creato da un singolo autore, bensì da un ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] Anche le variabili (c) e (d) sembrano d’altra parte aver perso rilevanza in una comunicazione sempre più condizionata dalla molteplicità e frequenza dei contatti oltre che dal ritmo rapido con cui essi si svolgono.
È probabile che proprio il sommarsi ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] , contenitori, ingredienti, veicoli sono divenuti oggi più frequenti nella lingua di ogni giorno perché coprono la molteplicità di referenti particolari, soddisfacendo al tempo stesso quell’esigenza di astrattezza e genericità che è la richiesta ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] consuona alle dimostrazioni magistrali del Jakobson sulla gradazione dalla ‟maison" dei gatti alla ‟non-maison" delle sfingi e alla vaga molteplicità che fa dei gatti ‟la maison de la non-maison"; dal reale all'irreale e al surreale; dalla ‟précision ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] tra gatto e gallo. Con il ‘logoramento fonetico’ subìto dalle parole Gilliéron spiega, invece, per es., la molteplicità dei tipi lessicali per ape nelle varietà dialettali della Francia settentrionale. In ragione dei mutamenti fonetici avutisi nel ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] e nella produttività), l’agricoltura è andata perdendo peso e la sua redditività permane bassa per una molteplicità di cause di ordine ambientale e strutturale: prevalenza di aree montuose, scarse possibilità di irrigazione, condizioni climatiche ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] , per ogni specie, una sola, o comunque un numero molto limitato di espressioni, quella umana può disporre di una molteplicità di espressioni: la voce, la scrittura, il gesto, il portamento del corpo, l'abbigliamento ecc. Ciascuna espressione ha una ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] la lingua è una realtà dinamica e in movimento, che dunque si modifica nel tempo e, cosa ancora più importante, consente una molteplicità di usi.
L'italiano di oggi è diverso dall'italiano del Seicento o dell'Ottocento: vi sono parole nuove e nuove ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] tempo nel 1979 alla morte prematura del suo successore G. Brasca). Questo incarico lo mise in rapporto con una molteplicità di persone, lo costrinse a frequenti viaggi e a una continua fittissima opera di consiglio per corrispondenza; è un limite ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] -87; Metodo e metodi dell'indagine glottologica, in Miscellanea glottologica, Modena 1957, pp. 1-13. Attraverso la molteplicità delle ricerche concrete, sul terreno, il B. aveva acquisito una piena consapevolezza dell'estrema complessità dei fenomeni ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...