MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] .
Fin dal bilinguismo familiare, già nella prima infanzia, l'esistenza del M. fu caratterizzata da una molteplicità di abitudini, tradizioni, orizzonti culturali anche in marcato contrasto ("in famiglia le differenze prevalevano sulle somiglianze ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] raccolte di Consegi), ebbe finalmente inizio la vita pubblica del G., caratterizzata da un impegno continuo e da una rispettabile molteplicità di cariche.
Fu, infatti, advocatus ad Consilia (10 luglio 1561 - 9 luglio 1562 e 22 marzo 1563 - 21 marzo ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] di Concento e la novella storica in ottava rima Emellina.
Questa produzione giovanile è caratterizzata da una molteplicità di tentativi, unificati però sotto il segno dei rispetto della struttura ritmico-sintattica tradizionale in cui prevale ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] in qualche modo il valore della sua attività scientifica, su cui non si espresse il Galilei.
Confermano, la molteplicità di intenti dello scrittore la composizione di due "cicalate", sul cetriolo e sulla torta, raccolte nelle Prose fiorentine ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] e personaggi dal Furioso, ma èsoprattutto la fisionomia generale del poema che egli si studia di riproporre con la molteplicità degli argomenti, il misto di avventura e di intenzioni laudattive, il largo spazio concesso al fantastico. tuttavia a ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] per Petrarca - del quale conosceva a memoria l'intero Canzoniere - il F. nutriva ormai una vera e propria passione. Una molteplicità di interessi impegnativi affrontati con grande serietà dunque, fra i quali l'unica nota frivola pare fosse un grande ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] ed intonazione arcadica. Altra considerazione merita la pur limitata produzione in prosa, dalla quale possiamo conoscere la molteplicità dei suoi interessi e l'accuratezza delle sue ricerche. Una documentazione meticolosa ed approfondita sta infatti ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] se nella sua vasta e varia produzione letteraria.nessuno scritto si impone per originalità e profondità di ispirazione. Per la molteplicità delle vicende della sua vita e delle sue esperienze culturali, il D. fu conoscitore privilegiato di uomini ed ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] nella quale venne delineato il programma di lavoro per Se una notte d'inverno un viaggiatore, il libro della molteplicità che avrebbe coronato questo decennio di esperimenti, turbato dal delitto Moro (sulla cui prigionia Calvino scrisse un importante ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] un fondo concreto e boccaccesco di vicende filtrate attraverso echi e presenze di pagine letterarie trecentesche. La molteplicità delle situazioni amorose (onde l'ambiguo titolo della raccolta) complica intenzionalmente il timbro dell'opera ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...