COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di Francia.In generale l'essere in grado di utilizzare artisti di vari paesi dimostrava la potenza economica e la molteplicità d'interessi culturali del committente.È proprio della c. regia l'utilizzo di preziosi materiali di spoglio: per la Cappella ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che è, forse, la sua opera più ricca e più raffinata dal punto di vista figurativo, prima del periodo francese. La molteplicità dei personaggi convocati sulla scena, l'esuberanza e varietà dei colori, vividi ma non dissonanti, il dispiegamento di un ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] da Antonio Tempesta (1555-1630) prima del marzo 1605 sotto Clemente VIII, mostra per punti focali l’attualità e la molteplicità di sfaccettature della memoria di Costantino a Roma. È tratta dalla leggenda di Costantino il Grande e del Sacro militare ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di trachite ben squadrati e bugnati messi in opera senza coesivo. L'ingresso era all'angolo N-O. La molteplicità dei cortili dovette essere determinata dalla necessità di sempre maggiore spazio per nuove deposizioni. Nella stessa Sulcis il sentimento ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e si stempera l'afflato unitario e grandioso che era stato proprio dell'Assalto, dando luogo a una molteplicità e varietà di motivi, dove nella ingenuità quasi popolaresca dell'assunto lo spirito di osservazione nettamente prevale sulla emozione ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] ).La p. a strati (tecnica tipica dei pittori romani) fu un procedimento ampiamente utilizzato che poteva produrre una molteplicità di esiti. È stato dimostrato (Winfield, 1968) che i pittori bizantini organizzarono la tecnica di stesura della materia ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , subito dopo la sua morte, resta un bel catalogo illustrato che costituisce il miglior documento per la molteplicità degli interessi del collezionista e per le sue vaste conoscenze di antiquario.
Augusto collezionò invece per conservarecollezionista ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] 'eterogeneità, della discontinuità, dalla difficoltà di trovare una regola d'ordine che riconduca a unitarietà la molteplicità dei soggetti, degli oggetti e delle situazioni, e contemporaneamente saranno dominate dall'immagine della globalità, della ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] come quello di Nasso, il caristio e il rosso antico.
6) Italia antica. - L'Italia, nella complessità e molteplicità delle formazioni che partecipano alla sua costituzione litologica, presenta un quadro assai vario, riguardo ai tipi di rocce impiegate ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] daro (v.) e di Harappa (v.) mostri alcuni motivi che ritornano sempre nella iconografia indiana: il teriomorfismo e la molteplicità delle teste e delle braccia, assunte a simboli dell'onniscenza e della potenza divine.
Il culto della fertilità rimase ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...