LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] dall'archeologia alla storia della scienza, dalla fisica e chimica alla geofisica e alla mineralogia, dimostrano la molteplicità dei suoi interessi (Il calendario Gregoriano e la odierna computazione dell'equinozio, ibid., LIV [1900], pp. 196 ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] , con diversi altri artisti e sotto la direzione dell’architetto Antonio Asprucci e di Ennio Quirino Visconti, in una molteplicità di incarichi: nella decorazione del casino Nobile, nella realizzazione degli arredi per i giardini e anche nel restauro ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] più fedelmente di Platone all'esperienza, riconoscendo mediante la distinzione tra la sostanza e le altre categorie la molteplicità e la varietà di quest'ultima, e dall'altro a rendere più pura la concezione del principio trascendente, conferendogli ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] farà rifiutare poi ogni altra offerta di lavoro.
Inizia nel 1798 l'epoca più proficua del C., sia per la molteplicità delle esperienze culturali sia per la produzione letteraria. Visitando Firenze conobbe il canonico Bandini, l'abate Fontani, Giovan ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] parlamentare come espressione di interessi concreti e dell'azione politica come risultato dei contrasti e delle mediazioni tra una molteplicità di forze particolari. "La politica - sostenne ad esempio il C. in un suo discorso alla Camera del 28 ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] affastellando "lo spazio di moli spettacolari e di dettagli corposi" (Paolella, 1949, p. 51), alternando profondità di campo e molteplicità di piani allora inconsuete e scene di massa tumultuose. Secondo il parere concorde della critica, il G. fu in ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] esattezza. In fondo, la nota più interessante del lavoro "giornalistico" del B. risiede nell'ampia visuale e nella molteplicità di motivi su scala europea evocati dall'autore (seppur affastellati e irrigiditi, con un estrinseco accostamento di fatto ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] . L’anno dopo Robert, in collaborazione con i fratelli Jean et Jacques Lacroix, editori eclettici di una molteplicità di testate popolari, fondò anche un’impresa di pubblicità, Propublicité, e poi uno studio di fotografia industriale, Prophoto ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] indurre l’autore ad approfondire piuttosto la ricerca in quella direzione, a sperimentare cioè fino in fondo e in una molteplicità di registri le risorse di quella che è stata considerata l’ultima lingua poetica romanza.
I temi della lirica tursitana ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] abbia miglior diritto non sarebbe né rapido né decisivo, proprio per la difficoltà di discernere tra la molteplicità dei pareri; né sarebbe possibile individuare un giudice super partes, capace di assicurare una soluzione compromissoria. Alla ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...