Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] una qualche 'antropologia', ovvero una concezione dell'essere umano che tenga conto diunamolteplicitàdi fattori, di principî e diradice genetica, appare decisamente più convincente e interessante delle posizioni fondamentalmente deterministiche di ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] Il termine stesso di 'storia' è, come ben si sa, di conio ellenico: ἱστοϱία, da unaradice εἴδω che riporta al di un'ampia area geografica e di un lungo periodo di tempo, allo scopo di trovare così un punto centrale di gravitazione nella molteplicità ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] quali Cartesio, alla capacità delle società rosacrociane di combinare unamolteplicitàdi elementi: l'anticlericalismo e la critica dell' è formata a partire dal XII secolo quando su unaradice buddhista si innestano elementi taoisti e più in generale ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] sua radice ultima in questo divario tra una concezione di cibo, si può indurre il bisogno diuna certa categoria di cibo, e quindi diuna sottocategoria, e così via all'infinito. Di più, Maslow critica le definizioni di bisogno in termini di ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] tipi di interpretazione, largamente correnti nel dibattito attuale e discendenti dalla molteplicitàdi discipline sanctus derivano da unaradice indoeuropea sak, che ha originariamente un valore di pattuizione, indica cioè una sanzione, definisce un ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] e come mettersi al riparo. Egli si sente accerchiato da unamolteplicitàdi azioni (o eventi) che, dall’esterno, mettono profondamente a competenze innate del bambino, hanno cambiato alla radice l’immagine dell’infanzia. Sarebbe tuttavia un errore ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto diuna pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] "coscienziosità", volto a produrre un'uniformità razionalizzata di condotta in unamolteplicitàdi uomini (v. Weber, 1922; tr. it radice del liberalismo moderno. Il non conformismo delle sette dei dissenzienti, esso stesso produttore di nuove forme di ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] la principale virtù, e che l'amor proprio è alla radice dei mali del mondo.
Le ricerche in psicologia sociale
una generica motivazione egoistica contrapposta a una altrettanto generica e globale motivazione altruistica. Esiste unamolteplicitàdi ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] ; b) il mutamento non è mai unidirezionale e nemmeno si svolge in unamolteplicità indefinita di direzioni; c) alla sua radice vi è una "scelta" (v. Jakobson, 1929, ed. 1968, pp. 96-97) o una "selezione inconscia" (v. Sapir, 1921; tr. it., p. 155), e ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] molteplicità delle tradizioni magiche e la diffusione nei cinque continenti delle pratiche connesse alla magia ‒ intesa come volontà di il sacrificio, la recitazione diuna formula (o di un incantesimo), il conferimento di un potere che trascende le ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...