zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] usata nel senso di punto di annullamento (uno z. diuna funzione f(x) è un qualsiasi valore x̄ della x per il quale f(x̄)=0). Z. di un polinomio è ogni sua radice; molteplicità dello z. è l’ordine dimolteplicità della radice.
Agraria
Z. specifico ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] cui struttura è univocamente determinata. Così, un punto semplice è sempre origine di un unico r. lineare, ossia di ordine 1, mentre un punto multiplo dimolteplicità s può essere origine o di s r. lineari (ed è senz’altro così se il punto in esame ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] un incremento di C, a parità di numero di parti componenti, in conseguenza diuna modifica della unaradice relativa all'altro sottosistema, nel sistema complessivo la molteplicità della radice in questione risulta uguale alla somma delle molteplicità ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] settori (v. oltre).
La m. occidentale diradice greca si è imposta a conclusione di un lungo processo storico, nel corso del interessano alla disciplina da unamolteplicitàdi posizioni culturali e sociali; le prime società di questo genere, che ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] il grado del polinomio f(x), ogni radice essendo contata con la sua molteplicità.
Nell'algebra moderna, si dovranno anzitutto K.
Avendosi ora ovviamente:
risulta dimostrato che l'elemento α di K′ è unaradice della f(x) = 0 in K′.
Estendendo il ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] secolo.
Questa forma particolare sembra sia nata dall'esigenza di dividere una scala graduata. Il notevole dispendio tecnico richiesto per la fabbricazione diunamolteplicitàdi tali strumenti polivalenti e per gli accessori spesso assai numerosi ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] mescola un mazzo e dei cosiddetti 'errori casuali' dipende da unamolteplicitàdi fattori diversi.
Un altro modo in cui si genera il la radice quadrata m della varianza come definita nella [9]. Con il principio della minima varianza Gauss trova una ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] . 1. Formalmente, l'immediato predecessore diuna sequenza (a1,…,aK,aK+1) è (a1,…,aK); la radice dell'albero è la 'successione vuota' fosse scadente.
Spesso questi modelli presentano una grande molteplicitàdi equilibri bayesiani perfetti, ma gli ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] per la lunghezza, e la larghezza (vistāra, b) per la larghezza. La radice quadrata della somma [dei due prodotti] è l'orecchio (karṇa, c). Chi in quanto testi prodotti a strati da unamolteplicitàdi autori, ricorda quella degli Śrautasūtra. Taluni ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] ).
Le molte forme delle unità di calcolo e la molteplicità dei segni incisi sulla loro superficie, sembrano dimostrare che il sistema dei contrassegni rispecchiasse le operazioni del 'calcolo concreto', una fase arcaica del calcolo che precedette ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...