Stabilità finanziaria
Renato Filosa
La salvaguardia della s. f. è uno dei principali obiettivi della moderna politica economica. Tuttavia, l'esistenza di importanti differenze nei modelli economici [...] , da unamolteplicitàdi indicatori. In terzo luogo, che occorre che il sistema possieda requisiti di robustezza in grado di impedire che singoli eventi destabilizzanti ingenerino, attraverso una catena di istituzioni e di mercati, una sequenza di ...
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OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] radice mesenterica, oltre le infinite modalità di briglie patologiche; essi agiscono in modo vario, producendo ora una compressione, ora un'inflessione o inginocchiamento dell'intestino, ora una torsione di , data la molteplicità delle cause, è ...
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REINHOLD, Carl Leonhard
Heinrich LEVY
Filosofo, nato a Vienna il 26 ottobre 1758, morto il 10 aprile 1823 a Kiel. Alunno dei gesuiti, poi dei barnabiti e maestro al loro collegio, fuggì in Germania [...] Hegel. Il R., abbandonando il presupposto della validità diuna scienza bell'e compiuta, cercò di derivare sistematicamente la filosofia critica da un unico principio fondamentale, da quella radice comune della sensibilità e dell'intelletto cui Kant ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] che la paura dell'uomo nei confronti dell'artificiale abbia profonde radici psicologiche, come ha mostrato Emmanuel Mounier: ‟un sacro orrore pensiero - che peraltro ha investito anche una ricca molteplicitàdi altri argomenti - include un disegno ...
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natura
La primitiva speculazione greca intende per φύσις («natura») l’intero Universo come l’insieme delle cose che nascono e divengono, e di esso ricerca il «principio».
La riflessione sulla natura [...] . Platone attribuisce alla n., regno della molteplicità sensibile e mutevole, una sua realtà distinta da quella delle idee intesa come divenire o generazione continua di forme. Tuttavia il principio del movimento, la radice delle forme, è in qualche ...
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multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura diuna grandezza pari a un certo numero di volte [...] F fino a un certo ordine n (detto molteplicità del punto) si annullano; anche, punto singolare. ◆ [ALG] Radice m.: di ordine n, di un'equazione f(x)=0, ove f(x) è una funzione continua e derivabile, unaradice a dell'equazione tale che quest'ultima è ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] fiume, forse con l'intento di unificarle, cancellando le radici del loro passato, per organizzare una nuova società. Roma non impose la unamolteplicitàdi aspetti. Per gran parte delle tematiche oggetto di studio è impossibile operare una ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] rispetto ad altre discipline più sensibili alle mode) le proprie radici e le proprie regole fondamentali. Si è registrata, specie negli spesso indistinguibile, diunamolteplicitàdi marchi sulle maglie dei ciclisti o le tute dei piloti di Formula 1.
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] conferma ulteriore diuna tendenza radicata e diffusa di queste si manifesta attraverso diverse bellezze, di edifici come di apparati e di chiamate di artisti (156). Ovviamente, tutto questo come articolazione, come affermazione dimolteplicità ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] se pur complesso per la molteplicità disordinata e, talora, divagante degli interessi, di cui però tutti, in egual misura, partecipano. Siamo al cospetto, a voler metterne a fuoco la morfologia, diuna delle zone più interessanti di quel "fitto e ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...