Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Francia, e al suo posto subentra unamolteplicitàdi centri di attrazione esteri, che determinano le iniziative e Fenoglio. Diuna prosa senza radici, che non siano quelle prossime del calligrafismo liricizzante o diuna certa spartana ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] stato il nome proprio di Cartagine, che in lingua punica significherebbe «colonia», dalla radice semitica faraqa «dividere, deve la molteplicità dei suoi aspetti. Ora affiorano rocce nude (hammada), ora è una congerie di sassi e di ciottoli (serir ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] popolare, tra un radicamento sociale a natura di questo e il modello di un'economia trainata dalle esportazioni, ma senza impedire la molteplicitàdi e la crescita delle Destre.
Il pericolo diuna rottura a destra dell'unità cattolica rimaneva ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma diuna scienza della società che intende [...] radice delle crisi ricorrenti del capitalismo; ma il suo schema teorico non teneva conto del fatto che la produzione capitalistica trova una possibilità di soprattutto la sua tendenza a ricondurre la molteplicità dei "fattori" operanti nella vita ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] alle iniziative del principe.
Stand è termine che esprime, in questo caso, una forma di legame fra unamolteplicitàdi soggetti senza potere, i quali si dotano di potere mediante un accomunarsi - con valenza regolativa interna, e difensiva, e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] una qualche parentela a.-angelo, almeno a livello di problematica generale. Non vorremmo d'altronde soffermarci troppo sulle controversie medievali sull'origine e la molteplicità rappresentazione di un essere vivente. Siamo alla radice del problema ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] syndicus e difesi dal defensor.
Tale è il radicamento dei collegia nel sistema politico romano, che ancora discendente - le forme e i risultati diuna simile azione.Dal peso e dal di corrispondenze e simmetrie fra la molteplicità delle fonti di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , sì anche la propria libertà, la propria indipendenza critica di fronte al maestro, se per esempio A. Rostagni vi dettò una ricostruzione del "panellenismo" d'Isocrate che infirmava in radice il pregiudizio dell'unità macedonica della Grecia (quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Cinquecento (1965). In sei densi capitoli, e attingendo a unamolteplicitàdi fonti, tra le quali sono in primo piano gli processi di statualizzazione e di disciplinamento sociale e ridimensionavano, quando non negavano in radice, l’idea stessa di ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] il nome a unaradice skloav/sklav, analoga al lat. cloaca «acquitrino, canale di scolo», che darebbe un valore di ‘abitanti presso un di Perun. Per gli S. occidentali, si può accogliere il concetto di un ‘politeismo limitato’, data la molteplicità ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...