Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] geografia, matematica, fisica, cosmologia (Kepler). Al suo incitamento si deve l'emigrazione dei primi stampatori in Italia. Grande e molteplice è l'efficacia della sua filosofia, che pone in luogo d'un tranquillo e sicuro possesso della verità, un ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] costretto a ritirarsi durante il capitolo generale di Roma), ministro generale dell'ordine. È difficile seguirlo nella molteplice attività e nei continui viaggi, inerenti all'ufficio, degli anni successivi. B. ottenne che Alessandro IV permettesse ...
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sophìa Nella Grecia antica, la personificazione della sapienza; acquistò particolare significato teologico-mistico nel giudaismo ellenizzante.
Nei libri sapienziali del tardo ebraismo si configura, a volte [...] di particolare culto; mentre in correnti mistico-teosofiche del mondo moderno sembra rivivere un concetto gnostico di s., vista sempre come intermediario tra uno e molteplice. S. ha infine un ruolo centrale nelle posizioni della sofiologia (➔) russa. ...
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Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] (1527), scritto contro Ecolampadio, in uno stupendo latino, è il suo capolavoro teologico; altrettanto nota è la sua molteplice difesa dello scritto di Enrico VIII contro Lutero, che taluni anzi attribuiscono a Giovanni. In questa attività di ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] semplicemente non-nato (ajāta; donde la designazione di ajātivāda, 'dottrina della non-nascita'). La tensione tra l'Uno e il molteplice che caratterizza tante delle riflessioni sulla natura della realtà perde così uno dei suoi termini: non c'è più da ...
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Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] scivaismo). Le correnti śivaite perseguono la liberazione dell’anima individuale dal ciclo delle rinascite, ovvero il superamento del molteplice e la realizzazione della sostanziale identità tra il sé individuale e il sé universale, l’Essere supremo ...
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ecumenismo
Si designa con questo nome (più spesso «movimento ecumenico») il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani. In seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, [...] ) fanno parte quasi tutte le Chiese e confessioni cristiane protestanti e ortodosse, ma non la Chiesa cattolica, che tuttavia, a partire dai pontificati di Giovanni XXIII e di Paolo VI, ha con esso regolari contatti e una molteplice collaborazione. ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] monade». In questo modo, Eusebio trova il modo di ribadire, all’interno della tradizionale dialettica platonica di uno e molteplice, eternità e tempo, Dio e mondo, il ruolo decisivo e complementare a quello del Padre del dio secondo medioplatonico ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] Congregazione monastica di S. Giustina, in seguito chiamata cassinese (Ordinationes, pp. 188-288, passim).
Per comprendere la molteplice attività svolta dal B. conviene tener presente l'influsso esercitato dalla riforma benedettina nei primi anni del ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] cause e vertenze riguardanti la giurisdizione episcopale bolognese. La vasta documentazione notarile edita dal Piana (1976) attesta la molteplice attività dell'E. che, intorno al 1396, era già stato nominato vicario di Bartolomeo Raimondi, vescovo di ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....