CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] di fatto alle dispute linguistiche dei due amici; nonché nell'uso della prima persona plurale quando ricorda la dispersa e molteplice attività letteraria del marchese. Era, tuttavia, il C. meno sprovveduto e ignorante che per solito non si creda, se ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] e del Molise, a cura di G. Titta Rosa - G. Porto, Milano 1971, p. 3).
A testimonianza di questa sua molteplice attività resta un notevole numero di scritti, tra i quali rivestono maggiore importanza: le raccolte di traduzioni di racconti stranieri ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] . 98 s.); ancora a Finfo, infine, è indirizzata la lettera di Guittone nella cui salutatio è dichiarata la presenza molteplice di non meglio identificati "compagni" (ibid., p. 70).
Proprio tale circostanza, unitamente all'amicizia che lo vincolava a ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] diverse forme di dogmatismo e sono a favore di una cooperazione delle coscienze, di una ricerca di unità attraverso il lavoro del molteplice su se stesso, all'interno di un dialogo ininterrotto in cui sono messi alla prova i limiti e le risorse del ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] cui lo aiutarono, e per cui lo compiansero, il Capponi e il Tommaseo), il C. diede principio a una dispersa e molteplice attività, coerente e organica nel sommettere filosofia e poesia al servizio della storia, e nell'interpretare la storia come un ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] sentimentale sognante e poetico ... mi riconducevano innanzi agli occhi del cuore l'immagine della Germania nel fascino molteplice che ad essa avvinse, con nodi rimasti poi indissolubili, la mia giovinezza irrequieta" (V. Errante, Introduzione a ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] tentativi di censura, la Pecci e i suoi collaboratori, in primis il D., proseguirono la loro fertile, molteplice attività: mostre d'arte (Afro, De Chirico, Guttuso, Manzù, Menzio, Messina, Pirandello, Purificato, Severini, Tosi), concerti, conferenze ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] di avviamento e di guida, che riprende e svolge linee ed intenti dell'apprezzato Manuale del Mazzoni. Va inoltre menzionata la molteplice attività del B. dantista (fra i vari contributi metteremmo in primo piano le Lecturae Dantis: il VII, l'XI, il ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] Arcadia ci si occupasse di scienza, filosofia, teologia, archeologia, storia, diritto. Diede insomma all'accademia quella dimensione molteplice che conservò poi fino al tardo Ottocento. Nello stesso tempo il B. non seppe far intervenire l'accademia ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] della poesia come imitazione della natura, ma rinnova dall'interno questo concetto, affermando che la natura è molteplice e infinita e pertanto molteplici ed infiniti sono i modi di imitarla. Da qui si deduce la validità di ogni arte poetica e ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....