Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e nelle sue esigenze di soggezione incondizionata alla Chiesa e all'infallibilità papale. Il principio protestante è sotto molteplici aspetti un principio critico: esso si oppone tanto alle cristallizzate strutture gerarchiche della Chiesa e al suo ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] per quella cismarina – in vista della lotta contro gli inimici crucis. Egli interpreta la croce come un simbolo che ha molteplici funzioni: è un segno che indica la direzione e la via da intraprendere per raggiungere la salvezza, ossia quella di ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] i cui involucri riproducevano e interpretavano la forma dei bastoni racchiusi al loro interno. La funzione di tali baculi era molteplice: oltre a una generale forza salvifica, essi suscitavano la presenza del santo, come pure avveniva nel caso delle ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] / Per invilire poi, fuggendo il lezzo, / La verità lontana in pigro scorno59). Tranne quando l’assoluto s’avvicina e il molteplice diventa uno, quando il paesaggio, per lampi creaturali, apre un passaggio e «non più s’inventan gli uomini, ma sono»60 ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] tra la fede attuale della Chiesa e quella dei secoli precedenti, vista nell’insieme. La definizione ebbe una molteplice portata: rafforzò l’autorità del papa (preludio al dogma della sua infallibilità); stimolò gli studi teologici, pur ricordando ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] 'quiddità' (tathatā), 'sfera degli elementi' (dharmadhātu), ma anche come 'vacuità' (śunyatā): esso è 'inesprimibile' e 'non molteplice', ma al tempo stesso è il fondamento dell'illusorio mondo fenomenico considerato come una rappresentazione della ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] dell'attività intellettuale hanno in comune certe proprietà formali. Indubbiamente pensare significa ridurre il complesso al semplice, il molteplice all'uno, e così via. Ma queste proprietà generiche del pensiero non sono in grado di rendere conto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] amico Gabriele Della Volta.
Uno dei progetti che più stavano a cuore ad E., che lo rilanciava con foga in molteplici occasioni, era quello della crociata contro i Turchi, che di giorno in giorno sembravano diventare più minacciosi per la Cristianità ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] dio viene frammentato in quelle che Evans-Pritchard chiama 'rifrazioni', che riflettono l'esperienza nuer della natura molteplice della divinità. Di conseguenza, la religione di questa società è nello stesso tempo monoteistica e politeistica. Secondo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] all'esigenza di garantire come oggetto adeguato dell'atto di giudizio una realtà extramentale, a un tempo unitaria e molteplice, in qualche modo identica-a e distinta-da la realtà complessiva dell'ente finito (ovvero, per esempio, Socrate considerato ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....