Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] con l’accidentale dell’experientia. Solo quando l’accidentale, che unifica la memoria dei casi e la concretezza del loro molteplice essere, «si riscontra col naturale buono, fa gli huomini perfecti et quasi divini» (ric. 47).
Ragione e prudenza, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] 1961), per poi interpretare autori come De Sanctis, Alessandro Manzoni, Croce e diversi altri. L’analisi meticolosa delle molteplici Dimensioni dello storicismo (come recita il titolo «programmatico» di un libro del 1971), lo ha quindi condotto ad ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] all'esigenza di garantire come oggetto adeguato dell'atto di giudizio una realtà extramentale, a un tempo unitaria e molteplice, in qualche modo identica-a e distinta-da la realtà complessiva dell'ente finito (ovvero, per esempio, Socrate considerato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Dio, ormai inteso come pura sintesi, come «relazione assoluta» e «senza termini», capace di includere in sé il molteplice e la differenza come una pura «potenza». Perciò, il secondo ciclo della «formola ideale» veniva ormai articolato nella direzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] di tutte le cose, e per questa via riconosce l’Uno-Dio (unomnia) come l’origine logico-ontologica del molteplice e la fonte eminente di ogni forma di luminosità. Deduce quindi dall’interna articolazione trinitaria di questo primo principio l ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] di estetica): ma ogni volta tutto si teneva in chi non aveva disgiunto mai la «comprensione del mondo molteplice», da indagare in senso aperto, fenomenologico, dalla necessità di interpretare, assumendosi la responsabilità delle scelte. Lo sancì ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] umani nella vita giuridica, politica, sociale ed economica.
b) L'uomo tra coscienza non mentale e coscienza mentale
Nella molteplice e comprensiva accezione da noi data al termine, ‛coscienza mentale' indica le quattro facoltà fondamentali dell'uomo ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] vita, dalla struttura della nostra totalità psichica". Sono le tappe del processo della vita nella conoscenza e nella volontà; sono molteplici e legate ai tempi, a contesti storici definiti. ‟A quel modo che la terra è ricoperta di innumerevoli forme ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] e nel contempo dissolutore se non governato dall'alto, può emancipare la politica stessa dall'imperio del particolare e del molteplice. Si profilano sin d'ora, come si vede, alcune caratteristiche di quello che sarà, nel paesaggio politico moderno e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] sia il suo nome: Egli è la causa prima che muove la Sfera celeste; ed è impossibile che sia due o molteplice […]. Come dovevasi dimostrare. (ibidem, p. 276)
Abbiamo appena visto, dunque, che per Maimonide le matematiche si presentano come condizione ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....