Fabio Rossi
scarso. Finestra di approfondimento
Quantità ridotta - Numerosi agg. e avv. esprimono in ital. il concetto di quantità più o meno elevata. Tra gli agg. più com. per quantità elevate si annoverano [...] ho tanta sete. Altri sinon. sono invece soltanto agg. e limitati alla serie dei numerabili (numeroso e il più formale molteplice, che, così come svariato, pone più l’accento sulla varietà che soltanto sul numero: c’erano stati sempre numerosi partiti ...
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singolo /'singolo/ [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plur.]. - ■ agg. 1. [considerato a sé: la legge non può prevedere il s. caso] ≈ determinato, individuale, [...] , peculiare, specifico. ↔ generale. ↑ universale. 2. [che non prevede altri esemplari: documento in s. copia] ≈ unico. ↔ molteplice, multiplo. ■ s. m. 1. [ogni componente della società: i diritti del s.] ≈ individuo, persona. ↔ collettività. 2 ...
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solo /'solo/ [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. - ■ agg. 1. a. [di persona, privo di compagnia, che non ha nessun altro vicino, anche nella locuz prep. da solo: desidero restare s.; essere s.; [...] che si fondono in una, spesso iperb.: torrenti che diventano un fiume s.; gridarono tutti a una s. voce] ≈ singolo, unico. ↔ molteplice. c. [non ripetuto, non replicato: è bastato un s. segnale] ≈ unico. 3. [di cosa, con o senza art., per escludere l ...
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molteplicità s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. - [il fatto di essere molteplice: m. di interessi] ≈ complessità, diversità, pluralità, (non com.) svariatezza, varietà. ↔ semplicità, unicità. ...
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multiplo /'multiplo/ [dal lat. tardo multĭplus, der. di multus "molto"]. - ■ agg. 1. (matem.) [di numero intero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore] ↔ sottomultiplo. 2. [risultante [...] da più cose o parti: un test a risposta m.] ≈ molteplice, plurimo. ↔ semplice, singolo. ■ s. m. (matem.) [numero multiplo] ↔ sottomultiplo. ...
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molteplice
moltéplice [agg. Der. del lat. multiplex "piegato più volte", comp. di multus "molto" e del tema di plicare "piegare"] [LSF] Che si compone di più parti (non necessariamente uguali), in contrapp. a semplice e talora come estensivo...
In medicina, la visione molteplice di un oggetto (se duplice, triplice è detta diplopia, triplopia): può essere binoculare, dovuta a un difetto di convergenza per paralisi dei muscoli oculari estrinseci, o monoculare, per differenza di rifrazione...