CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] spiritualismo; questi Verba contribuiscono perciò a sistemare e collocare un momento, legato comunque a C., della varia e molteplice serie di toni ed atteggiamenti della spiritualità francescana tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento. In ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] e per quanto di meglio (e non solo di nuovo) veniva prodotto da ogni scuola e da ogni ambiente.
Per questa sua molteplice e "vulcanica" attività (come la definì Malipiero) gli vennero conferite, in un lungo arco di tempo, numerose onorificenze: il 12 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] sua pienezza ideale e politica, e alla fin fine storica (in un contesto degno del nome) la realtà effettuale e molteplice del fascismo anche solo italiano» (L’interpretazione del fascismo nell’Italia postfascista, in Critica marxista, 1966, n. 5-6 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] delle cose ecclesiastiche miglior rimedio che i collegi della Compagnia" (Nadal, Epistolae, II, p. 655).
Nella sua intensa e molteplice attività, il C. si interessò anche a un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] il procedimento usato, mirante a individuare le "origini" del gesto, non si discosta da quello formalizzato dagli evoluzionisti: dal molteplice e dal complesso risale all'unità e all'elementare.
Come già Pitrè, il C. amava citare un pensiero balenato ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] .
Esempi non certamente smentiti dalla rinuncia all’edizione delle opere complete di Friedrich Nietzsche (1957-61), dovuta a ragioni molteplici e complesse, non ultima una scelta di linea editoriale (il progetto fu poi realizzato da Adelphi).
D’altra ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] linearistica in relazione a valori di luce, come arricchimento di un repertorio decorativo sempre più vasto e molteplice, nel quale combinazioni naturalistiche e "floreali" si avvicendano a rarefatte astrazioni geometriche. Al clamore delle grandi ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , a modo suo, alle esigenze del regime cui apparteneva. Grosvenor square divenne, pertanto, il centro di una molteplice attività organizzativa e propagandistica, rivolta non solo alla comunità italiana, ma anche agli interlocutori britannici, e che ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] ’attitudine non inferiore a quella esercitata, con singolare scaltrezza e assidua capacità di contatti, nella vita di corte e nella molteplice carriera di diplomatico, uomo di Stato e di Chiesa.
Fonti e Bibl.: La bibliografia critica, dal XVIII al XX ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] raccoglie: G. Borio, La poetica della figura nella recente produzione di D., pp. 224-236; S. Colazzo, Dal nulla il molteplice. I lavori solistici con le loro proliferazioni, pp. 110-129; Id., Ironia e teatralità nelle composizioni dell’ultimo D., pp ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....