BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] tenne fuori dalle mischie politiche, ma non gli poté evitare di far parte degli Anziani. Le ripetute donazioni papali, la molteplice attività di compere e permute, svolta con intensità nel Bolognese, Imola e Faenza, diedero modo al B. di accumulare ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] affrettate. L'organo della scienza non è dunque in un astrarre senza provato fondamento, ma nel più preciso ridurre il molteplice al generale fino all'unità. E il metodo filosofico fecondo e sicuro non solo non è il deduttivo, ma questo rischia ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] , le sue spoglie furono traslate, col patrocinio del comune, nel Pantheon del cimitero di Staglieno.
Proprio la molteplice attività didattica, organizzativa, concertistica e critica del C. favorì la sua posizione di musicista moderatamente moderno ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] personalità dell'A. non si conclude però nella sua attività politica e militare: quanto questa fu varia, inquieta, molteplice, tanto fu invece equilibrata e compiuta la sua partecipazione al movimento umanistico del Mezzogiorno d'Italia; a ragione il ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] soggiorno fu un ciclo di opere dominate dalla presenza di un modulo geometrico semplice ripetuto per rotazione e molteplice intersezione, come nel dipinto Habibi presentato nel 1968 alla VI Biennale romana.
Rientrato in Italia, continuò a insegnare ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] sfondo autobiografico, in due volumi, Scipione. Memorie, Firenze 1843, lodato da Cesare Balbo (F. Bosio, p. 61).
Ma nella molteplice attività editoriale ciò che lo mise più in luce a Firenze fu la pubplicazione, a dispense bimestrali, col titolo Quel ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] della poesia come imitazione della natura, ma rinnova dall'interno questo concetto, affermando che la natura è molteplice e infinita e pertanto molteplici ed infiniti sono i modi di imitarla. Da qui si deduce la validità di ogni arte poetica e ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] , il governo del mondo sarebbe rimasto affidato «alle tante regalità particolari cioè nazionali di una Cristianità corrotta, molteplice, falsamente cristiana» (Rizzo, 2011, p. 95): il che è esattamente lo sfondo, stavolta in senso positivo, delle ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] senso originario della serie: questa, frammentata e attraverso innumerevoli interpolazioni, si perdeva alla fine in una molteplice girandola caleidoscopica» (Clementi, in Cresti, 1990, p. 132).
IL FASCINO DELLA PITTURA
La natura grafico-visuale ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] ricerca sistematica, specie della vastissima documentazione manoscritta, che permetta di valutare in tutti i suoi aspetti la molteplice personalità del C., è possibile prospettare una prima sintesi della sua attività architettonica che, con quella di ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....