CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , dopo la repressione della rivolta del 1956, rifugiato nell’ambasciata degli Stati Uniti a Budapest.
Di là dalle molteplici e controverse interpretazioni di tipo politico, della Ostpolitik vaticana Casaroli non solo ha sempre rivendicato l’autonomia ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] , pp. 401-409; M. La Monica, Il poeta scenico. Perla Peragallo e il teatro, Roma 2002; A. Amendola, Per una poetica del molteplice. Dialogo con L.d.B., Salerno 2007; A. Attisani, L’arte e il sapere dell’attore. Idee e figure, Torino 2015; Lo stupore ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] ; S. Pautasso, M. L. Storia di una poesia, Milano 1982; A. Panicali, Saggio su M. L., Milano 1987; I.Saatçioğlu, L’unità e il molteplice. La poesia di M. L., Porretta Terme 1991; L. Rizzoli - G.C. Morelli, M. L.: la poesia, il teatro, la prosa, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] il noi è moltiplicazione e unità dell’io stesso, dei “beni e affetti” originari (p. 75); si attesterà come unità del molteplice. Il richiamo di La Boétie al modello politico dell’amicizia e l’accorato elogio conclusivo di sacralizzazione del concetto ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] , pp. 255-273; F. Rodolico, Le pietre delle città d'Italia, Firenze 1953; P. Verzone, Chiese cimiteriali cristiane a struttura molteplice nell'Italia settentrionale, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] processo costruttivo di una società di giustizia.
Vediamo di ricostruire l’ordinamento che si prospetta dai progetti e documenti molteplici. Alla base vi è il Vangelo, la giustizia divina, la dignità dei figli di Dio, il principio fraterno: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] , oltre alla padronanza del mestiere, l’esigenza morale di rigorosa ricerca della verità.
La sua produzione è stata varia e molteplice; ma, come Delio Cantimori con gli Eretici italiani del Cinquecento (1939), egli è stato per così dire l’autore di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Sante Pagnini, studioso dell’Antico Testamento in ebraico. Anche sulle fonti testuali del programma figurativo le ipotesi sono molteplici: sono stati proposti De Civitate Dei di sant’Agostino, Lignum Vitae di san Bonaventura da Bagnorea, e con ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] , mentre nel loro valore più intrinseco, libere da ogni rapporto contingente, esse esaltano sotto specie universali il molteplice spirito umano. Quanto nell'arte M. sia unito ai precedenti fiorentini appare nel contenuto psicologico e nella forma ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] tra le cause del popolamento dell'Unione. Esso ha assunto nel vario volgere dei secoli aspetti e intensità molteplici. Quanto cammino dall'epoca delle prime colonizzazioni bianche, punti sperduti nell'immensità della terra vergine, ché ben sparuti ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....