Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] tra la fede attuale della Chiesa e quella dei secoli precedenti, vista nell’insieme. La definizione ebbe una molteplice portata: rafforzò l’autorità del papa (preludio al dogma della sua infallibilità); stimolò gli studi teologici, pur ricordando ...
Leggi Tutto
Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...]
a) Formazione e distribuzione sociale del tempo libero
Ciò che precede è forse servito a evidenziare l'importanza molteplice del tempo libero nella società contemporanea, e la necessità per lo Stato e le forze sociopolitiche dominanti di predisporre ...
Leggi Tutto
Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] vissuto. Alla scuola spetta il ruolo di formare alla lettura e ai suoi diversi generi, di insegnare ad affrontare i molteplici tipi di testi e a praticare sistematicamente la lettura. Quanto alla società civile, più in basso, cioè nella pratica, sono ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] e forse ancora nel III sec., sotto Severo.
A S delle terme, ad una certa distanza da esse, si snoda tutto un vasto e molteplice sistema di cisterne, che, piegando ad angolo, si prolunga anche con due bracci ad E e ad O: qui presso giacque nei secoli ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] 'quiddità' (tathatā), 'sfera degli elementi' (dharmadhātu), ma anche come 'vacuità' (śunyatā): esso è 'inesprimibile' e 'non molteplice', ma al tempo stesso è il fondamento dell'illusorio mondo fenomenico considerato come una rappresentazione della ...
Leggi Tutto
sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] da Dio della bontà e dell'amore (chiaramente ispirato all'analogo paragone dei neoplatonici che così esemplificavano la discesa del molteplice dall'Uno, come fonte unica e inesauribile), serve a D. (Cv III VII 2-3) per enunciare il principio secondo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] all’azoto fissato, tuttavia diventa pertinente se si considerano congiuntamente la biografia scientifica di Fauser e la molteplice valenza delle innovazioni tecnologiche.
La messa a punto di diversi processi di idrogenazione di combustibili avvenne ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] dell'attività intellettuale hanno in comune certe proprietà formali. Indubbiamente pensare significa ridurre il complesso al semplice, il molteplice all'uno, e così via. Ma queste proprietà generiche del pensiero non sono in grado di rendere conto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] con l’accidentale dell’experientia. Solo quando l’accidentale, che unifica la memoria dei casi e la concretezza del loro molteplice essere, «si riscontra col naturale buono, fa gli huomini perfecti et quasi divini» (ric. 47).
Ragione e prudenza, nel ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] rapporti col vicinato, e i suoi compagni di lavoro sono anche vicini di casa (è quindi inserita in un network denso e molteplice), Hannah non ha figli né parenti o compagni di lavoro nel quartiere e ha quindi pochi rapporti nella rete locale.
In ...
Leggi Tutto
molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....