. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] nuova, essa s'introduce nel romanzo forse col retore Lesbonatte in sul nascere dell'Impero e acquista con gli anni molteplici forme, quali possiamo vedere più tardi da Filostrato, da Alcifrone, da Aristeneto, da Eliano: sa di trastullo, di scherzo ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] parte all'"unismo" severamente costruttivista di W. Strzemiński (1893-1952), e dall'altra intorno alla personalità genialmente molteplice di S.I. Witkiewicz (1885-1939). Le grandi figure del costruttivismo polacco, Strzemiński, H. Stażewski (nato nel ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] suo fidato, Eugenio Brizi, già valoroso combattente alla difesa di Roma, che avrebbe dovuto capeggiare l'insurrezione. Per cause molteplici il moto, scoppiato a Milano il 6 febbraio 1853, fu spento sul nascere, e il governo austriaco della Lombardia ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] i villi sono disseminati su tutto il corion come negli equini (completa) e nei suini (incompleta); una placenta molteplice quando i villi sono raccolti in gruppi (cotiledoni o placentomi), come nei bovini; una placenta discoidale quando i villi ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] und Briefen di O. Plosberg (Lipsia 1926) e il Cicerone di F. Arnaldi (Bari 1929), condotte come storie della molteplice attività spirituale di Cicerone. Sul pensiero filosofico di Cicerone hanno scritto J. F. Herbart (Über die Philosphie Ciceros, in ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] rispetto all'anteriore, pesante e stabile (rupi, edifizî), dei popoli orientali, semiti e ariani, è stata varia e molteplice; dapprima ossa e altre parti consistenti di animali (scapole di montone, costole di cammello, pelli di cammello, di gazzelle ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] condizione urbana tipica della modernità, una condizione governata da processi prevedibili o ritenuti tali, a uno stato indeterminato, molteplice, variabile della c., che non va considerato come un limite da superare o come un disvalore, ma piuttosto ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] condizione urbana tipica della modernità, una condizione governata da processi prevedibili o ritenuti tali, a uno stato indeterminato, molteplice, variabile della c., che non va considerato come un limite da superare o come un disvalore, ma piuttosto ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] piede. Invece la "terra promessa" era gia stata raggiunta e la nuova poesia già gli fioriva intorno, ricca e molteplice, quale la Germania non aveva mai conosciuta. Ma raramente le generazioni dei padri riconoscono quella che costituisce la "terra ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] vittoriosamente nell'ultimo conflitto, bomba atomica e telearmi escluse: il carro armato appare posto in crisi dalla molteplice serie dei mezzi controcarro; l'aeroplano con pilota appare anch'esso messo in crisi dalle telearmi integrate da ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....