ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] . Ms 16561, c. 60v), sapientemente allusiva agli elementi di riconoscibilità della grande città sul Tigri. Si consideri anche la molteplice e prolifica produzione della c.d. scuola timuride di Herāt, che investe talora l'intera immagine con calcolate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] mistica sefirotica e cosmologie neolpatoniche è possibile stabilire un accostamento, soprattutto riguardo al rapporto tra uno e molteplice. Vi è tuttavia un’importante differenza. Come fa notare Colette Sirat, la tematica delle sefirot rappresenta un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] evade perfino dalle pretese centralizzatrici del regista, la critica diventa ricerca di fili di senso per ricreare un’esperienza molteplice e farla ripercorrere autonomamente dal lettore. Il critico diventa sempre di più un saggista e uno storico del ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] una corrispondenza nelle colonne lignee etrusche, i monumenti mostrano nelle colonne, nei fusti, nei pilastri, anche una molteplice influenza greca. Alcune parti dei sarcofagi indicano come questa influenza abbia agito anche sulle trabeazioni. Quando ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] vicine alla corrente neoclassica. Riesaminandone brevemente il percorso professionale, ne emerge un talento caratterizzato da una molteplice flessibilità linguistica. Seguendo dapprima le coordinate del suo maestro N. Salvi, il G. si mosse partendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] dell’empirismo britannico di Locke e Hume e del sensismo di Bonnet e Condillac – tra gli elementi del molteplice empirico e le leggi formali pure che presiedono alla formazione della conoscenza. Seppur circoscritti entro i confini dell’analisi ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] sono benedette da Giunone stessa, alla quale va sostituendosi Concordia con i medesimi attributi: coppa dei sacrifici e scettro e molteplice uso di statuette della Spes, dea della speranza, che esprime l'attesa del popolo in una numerosa prole per ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] si eleva alle concezioni complementari dell'individuo e della specie, dei tre regni, del legame dell'uno e del molteplice nell'individuo, nella specie e nel corpo in generale; comprende la diversità degli elementi in base ai loro movimenti naturali ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] umano tra di loro in mutua interrelazione. Nelle ricerche della psicologia transpersonale condotte successivamente, la concezione della molteplice natura sia topica sia dinamica dell'inconscio è affermata con decisione.
K. Wilber (1983), seguendo un ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] uno dei più delicati ed estrosi oggetti che abbia mai prodotto il bucchero.
Concludendo si potrebbe dire che proprio la molteplice varietà delle forme e la loro varia genesi (imitazione di vasi d'importazione e locali, di prodotti di metallo e ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....