Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] - se vogliamo - personaggio, che tutta la domina dall'alto, campeggiando sublime ed eroico sopra la folla variopinta e molteplice degli altri personaggi». Si tenga conto della posizione spirituale del Cellini - che fu per il Cinquecento una specie di ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] ’attitudine non inferiore a quella esercitata, con singolare scaltrezza e assidua capacità di contatti, nella vita di corte e nella molteplice carriera di diplomatico, uomo di Stato e di Chiesa.
Fonti e Bibl.: La bibliografia critica, dal XVIII al XX ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] partenza e poi ricostruiti non sempre rispettando il progetto iniziale, che infatti deve contenere in sé la libertà di molteplici soluzioni, alcune delle quali vengono preferite proprio grazie alla resa dell'attore e dunque a una interpretazione, per ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] raccoglie: G. Borio, La poetica della figura nella recente produzione di D., pp. 224-236; S. Colazzo, Dal nulla il molteplice. I lavori solistici con le loro proliferazioni, pp. 110-129; Id., Ironia e teatralità nelle composizioni dell’ultimo D., pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] tam multiplex propeque ad infinitum varia”, “versipellis ac polypus” (Erasmo, De conscribendis epistolis, 1534, ovvero cosa così molteplice e quasi infinitamente varia, e mutevole), una raccolta – per di più di paternità accreditata – è contenitore ...
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Il contratto preliminare di preliminare
Gianluca Grasso
Il contratto preliminare è uno degli istituti più controversi e studiati del nostro ordinamento. Tra le questioni di maggior interesse vi è quella [...] di un giurista da tavolino». E la Corte non intende rinchiudersi in dotte quanto astratte riflessioni.
Se la realtà è molteplice, la questione che interessa la Corte è se sia possibile configurare due distinte fasi che precedano l’atto traslativo. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] non è lo scopo della vita intellettuale, si scopre un compito nell’indicare la possibilità del piacere. La molteplice differenza che costituisce il Medioevo aveva un’espressione decisiva nella storia della mistica che alla fine aveva fabbricato per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] dove la polemica contro gli “errori” della religione islamica si fa a tratti accesa. Cusano oltre al Corano cita molteplici fonti secondarie per dimostrare che tutta la verità in esso contenuta è già presente nel Vangelo ed è quindi attingibile solo ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Silvestrini, G. L., un cristiano nella città dell'uomo, in AS, 1996, n. 7-8, pp. 601-610; P. Vanzan, Perdurante e molteplice attualità di G. L., in Civiltà cattolica, 6 sett. 1997, pp. 400-413; V. Peri, La Pira, L., Dossetti: nel silenzio la speranza ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] , in Evolutionary phenomena in the universe, XXXII [1991], pp. 247-270).
In questi anni l'attività del G. fu molteplice; oltre al lavoro scientifico (nel corso della sua carriera il G. pubblicò oltre 150 articoli su riviste specializzate), all ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....