FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] "norme", e la morale intesa come intuizione prerazionale dell'Assoluto, della libertà suprema dove si coglie l'unità al di là del molteplice e del fenomenico (cfr. La storia come esperienza giuridica, pp. 140 s.).
Il F. morì il 30 ott. 1974 a Bologna ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] , fra i sette più grandi architetti greci attraverso l'eco di Catone e di Varrone.
Il Riemann considera I. una molteplice personalità di un periodo di transizione, ancorata alla tradizione tardo-arcaica ma che sa fondere il vecchio con il nuovo, con ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] spiritualismo; questi Verba contribuiscono perciò a sistemare e collocare un momento, legato comunque a C., della varia e molteplice serie di toni ed atteggiamenti della spiritualità francescana tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento. In ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse, ampiamente restaurata, ma di cui nel 1950-55 è stato posto ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] ermeneutico, essa risulta tuttavia alternativa all'ermeneutica gadameriana. Per Gadamer l'opera d'arte è una realtà le cui molteplici interpretazioni finiscono per modificare il suo senso e il nostro orizzonte di verità; ancora: è nel nostro rapporto ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] , la pianura costiera riprende più larga a sud; oltre il molteplice cordone di dune, largo talora fino a 3 km., presenta vaste opera della colonizzazione ebraica da un lato, le molteplici iniziative, dirette e indirette, della potenza mandataria ( ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] , in collaborazione con altre ghiandole a secrezione interna, il complessivo metabolismo del corpo. S'attribuisce a questa loro molteplice azione lo sviluppo e il mantenimento dei caratteri fisici e psichici, dei due sessi (mascolinità e femminilità ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] vita, e contro le istituzioni che ne erano l'espressione. Secondo lui l'illuminismo separa per atto d'arbitrio quei valori molteplici e tutti reali, l'insieme dei quali costituisce l'unità organica dell'uomo (il sentimento e la ragione, la fantasia e ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] può essere ricondotto né alla cultura del suo tempo, né alla fede della comunità primitiva; c) il criterio dell'attestazione molteplice in fonti indipendenti; d) il criterio della coerenza, che dipende dai primi tre: "altri detti e fatti di Gesù che ...
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Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] appunto da questo principio generale di diritto che discende il riconoscimento della tutela giuridica contro tutte le molteplici forme di concorrenza illecita. Così, anche indipendentemente dalle norme specifiche sul marchio, nome, ditta e insegna, e ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....