Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] esaltare il ruolo dell’esperienza della conversione. Nell’Inghilterra ormai industrializzata, l’impegno degli evangelici in campo sociale è molteplice: opere filantropiche, lotta all’alcolismo e tentativi di miglioramento del sistema penitenziario. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] semplicemente come non fondate sul ragionamento, le regole classicistiche e ogni astrattezza teorica che non rispettasse la natura molteplice e complessa del reale e della stessa esperienza estetica, M., anche se non nasconde la sua incertezza circa ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] si designa l'insieme delle cause che provocano l'evento patologico. Da quanto detto prima, la patogenesi è sempre molteplice (talora estremamente complessa) per le risposte e le interazioni omeostatiche con le quali l'organismo tende a limitare il ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] convinto classicista come il maestro, parla all'amico quale a seguace degli stessi principî. Sta il fatto che una molteplice complessità d'influssi lascia intravedere T., da Cicerone, da Livio, da Sallustio, da Seneca, avanti d'arrivare alla pienezza ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] gik del tensore fondamentale, alle quali si dà pertanto il nome di potenziali gravitazionali. Si noti la molteplice funzione del tensore gik spaziale, temporale, gravitazionale, altrettante facce di un'unica realtà assoluta.
Nel caso limite ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] conservò le odi agonistiche, quasi tutti i generi della lirica egli trattò e a tutti impresse l'impronta del suo genio molteplice e dominatore. Il suo lirismo è grave, religioso, ha un senso profondo e nobile della vita, dei suoi doveri, della sua ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] , che abbiamo detto essere alla base della partizione in f. l., elegge come principio regolativo la reductio ad unum del molteplice. Di conseguenza l'immagine di una ramificazione ad albero (di un dendrogramma) è il frutto stesso dell'operazione del ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] della base attica, il profilo è tutto deformato dalle rigide linee geometriche a spigoli acuti; e nella fitta composizione molteplice delle pilastrate le sporgenze variamente s'incontrano, e la maggiore importanza è assunta dall'alto zoccolo, in cui ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] il poeta seppe infondere, con maggior sommissione all'ideale realtà del divenire storico, in ogni frammento dell'opera, lo spirito unico e molteplice d'una civiltà e d'un'epoca. Ma fin dal primo dramma, mentre risuona il grido di Rachele che piange i ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] anglosassone e slavo, come egli stesso ha narrato in una sua importante autobiografia. Qui lo ricordiamo per la sua molteplice opera di poeta, narratore, drammaturgo e saggista, in cui confluiscono le varie "anime" dell'autore. Quanto a Tawfīq ‛Awwād ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....