Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] che si legge nella prefazione alla Cognizione del dolore, Gadda spiega le ragioni di un barocco inteso come specchio del molteplice e del polimorfo: “Ma il barocco e il grottesco albergano già nelle cose, nelle singole trovate di una fenomenologia a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] rapporto alla pluralità dell’esperienza.
All’estetica platonica, vaga e dogmatica nella sua ripugnanza alla varietà e al molteplice, e alle poetiche di ascendenza oraziana fa così riscontro vittorioso il programma di Aristotele, ricco di concrete e ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] come "conservazione dei beni architettonici e ambientali".
In questo settore il peso del G. è stato decisivo, e questo vale per molteplici aspetti: l'affinamento di una teoria, per la messa a punto di una prassi d'intervento, oltre che di un quadro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] . È stato detto che il romanzo barocco rappresenta l’espressione di una coscienza linguistica galileiana, ossia di una logica molteplice dei punti di vista, entro cui si costituisce l’osservazione sul mondo. Per questo il suo emblema più vero ...
Leggi Tutto
Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] usato correttamente e non produrre distorsioni, deve essere integrato con altri.
Attualmente è molto quotato il criterio della molteplice attestazione: hanno alta probabilità di essere autentici quei detti e fatti di Gesù che sono attestati in due o ...
Leggi Tutto
BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] di un'analisi formale, per tendere ad un'espressione più complessa, di aspirazione quasi titanica, che, nel rappresentare la molteplice e dinamica varietà di rapporti tra ambiente e oggetto, ci faccia partecipi dell'energia vitale che muove il mondo ...
Leggi Tutto
BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] che avrebbe costituito in seguito l'antica Baviera, le componenti etniche coinvolte nella genesi della stirpe bavara furono molteplici. Nei decenni precedenti e seguenti il 500, accanto ai romani che continuavano a vivere in alcuni centri fortificati ...
Leggi Tutto
COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] di tempo e di spazio ed ha inoltre l'intelligenza con le idee di sostanza e di causa che imprimono il carattere unitario al molteplice sensibile. Il C. ammette anche una terza facoltà, la fantasia, intermedia tra il senso e l'intelletto, che ha nello ...
Leggi Tutto
FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] nel suggestivo Commento a Pinocchio (Firenze 1945, poi in Opere, XIX), negli anni Cinquanta il F. riprese la molteplice attività di saggista e critico, oltre che di docente: la collaborazione al Giornale critico della filosofia italiana, a Belfagor ...
Leggi Tutto
girare
Antonietta Bufano
Verbo di largo impiego, usato prevalentemente nella Commedia. Poche le presenze nella Vita Nuova e nelle Rime; quelle del Convivio sono tutte di carattere astronomico, riferendosi [...] intelligenza motrice del cielo stellato " (Chimenz); " non separazione o scissione, ma ordinato processo di arricchimento dell'uno nel molteplice... Dio gira sé, perché essendo il principio fontale del moto... non attinge ‛ aliunde ' le ragioni e l ...
Leggi Tutto
molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....