Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura dell'Alto Medioevo
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro nel Limbo fra Dante e i poeti antichi [...] .
La centralità della Bibbia
L’altro polo della cultura altomedievale, quello più attivo e vitale, è costituito dalla molteplice attività letteraria che si esercita intorno al Testo Sacro. La Bibbia è oggetto di indagini filologiche, volte alla ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] con il carattere determinato che la qualità sensibile assume nella "sensazione oggettiva" (Kant). Confonde cioè il "continuum" molteplice, fluido e contiguo, dotato di grado di realtà, ma privo di determinazione quale appare la sensibilità nell ...
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unitade (unitate)
Alessandro Niccoli
È la qualità di ciò che è uno, compiuto in sé stesso e indivisibile: Cv II V 12 lo decimo [cielo] annunzia essa unitade e stabilitade di Dio.
Nel passo del Convivio [...] ", ed è allora ovvio che " l'universo, avente la sua scaturigine in Dio, sia processo differenziante dall'uno al molteplice, dove l'unità originaria si moltiplica attraverso le stelle e le Intelligenze motrici ".
Per il concetto di unità e trinità ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] labirinto interiore, come tracciato di una ricerca e di un'esperienza complessa da cui scaturisce la sua personalità molteplice e frammentata, la sua finale accettazione dello sradicamento e del vuoto quali condizioni esistenziali del nuovo mondo e ...
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RICCI, Corrado
Valerio Mariani
Scrittore, storico dell'arte, nato a Ravenna il 18 aprile 1858, morto a Roma il 5 giugno 1934. Figlio di Luigi Ricci (1823-1896), pittore-scenografo, e di Clelia Bartoletti: [...] accademico dei Lincei, di S. Luca, membro dell'Istituto di Francia e delle maggiori accademie straniere.
La sua attività molteplice e vasta di scrittore espresse in due principali campi: la letteratura storico-narrativa, che prende spunto da ricerche ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] e Della sfera e del cilindro. Tuttavia, malgrado il piccolo numero di testi tradotti, si avviano rapidamente a una ricerca molteplice e di alto livello. Per ragioni da attribuire al modo in cui il Corpus archimedeo è stato conservato e trasmesso ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] la reale utilità che ha per l'astronomo, sia quella congetturata dall'astrologo e dal medico. È da questa molteplice utilità che nasce la domanda sociale per l'istituzione della professione di 'astrolabista' riconosciuta da storici e biobibliografi ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] monade». In questo modo, Eusebio trova il modo di ribadire, all’interno della tradizionale dialettica platonica di uno e molteplice, eternità e tempo, Dio e mondo, il ruolo decisivo e complementare a quello del Padre del dio secondo medioplatonico ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] e questo è forma / che l'universo a Dio fa simiglianze, Pd 1103-105, e 106-141) e con esso si realizza il processo dall'Uno al molteplice. Al culmine è il Verbo, viva luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da lui né da l'amor ch'a lor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] dal momento che è prima di ogni forma, prima del movimento, prima della quiete: questi, infatti, appartengono all’Essere e lo rendono molteplice” (VI 9 [9], 3.36-45).
Tutte le cose che sono “sono” dunque in virtù dell’Uno, un principio superiore all ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....