Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] provenienza etnica e sociale. Il nocciolo di tale struttura era rappresentato dalla figura dello stesso Federico, il quale ‒ nella sua molteplice veste di imperatore, signore di Svevia, re di Germania e re di Sicilia ‒ era capace di esercitare sia il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] ai giudizi d’esperienza, che pretendono a un valore universale.
La possibilità della conoscenza è garantita dal fatto che il molteplice di tutte le rappresentazioni si armonizza nell’unità della appercezione pura dell’io, in quell’io penso in cui il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] sono fatte oggetto dello sforzo riproduttivo dell’artista. Il genio saprà quindi, non solo innalzarsi al di sopra del molteplice per cogliere le sue forme primigenie, ma anche ridare forma sensibile a tali intuizioni mettendoci per così dire sotto ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] grossi, una somma pari al 25% del totale.
Prestiti, e cospicui guadagni, vendite di panni alla corte borgognona ed una molteplice attività di affari, non solo procurarono all'A. notevoli ricchezze - gli riuscì di vantare un credito di 14805 libre 10 ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] alla sua diocesi nel 1462, vi rimase fino alla morte, avvenuta in Venezia nel 1471.
Durante questa sua fervida e molteplice operosità ecclesiastica e politica il B. continuò a mostrare un vivo interesse per le lettere e per la cultura in genere ...
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Cardano
Cardano Girolamo (Pavia 1501 - Roma 1576) medico, matematico, filosofo. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1526, insegnò matematica a Milano a partire dal 1543 praticando nel contempo la [...] ricerca dei nessi di simpatia e antipatia che legano fra di loro le parti dell’universo riducendo a unità il molteplice. Particolare rilievo ha nel suo pensiero la matematica che, per essere costruzione della mente umana, garantisce un sapere di gran ...
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ORNAMENTO
Raffaello Battaglia
. Per l'ornamento in musica v. abbellimento; per l'ornamento in architettura v. decorazione.
L'ornamento nell'arte dei primitivi.
L'arte figurata dei popoli primitivi e [...] per elementi naturalistici, ma dalle linee agili e dagl'intrecci eleganti.
L'origine degli elementi e dei motivi ornamentali è molteplice. La loro evoluzione, nelle forme più antiche, è fino a un certo punto legata allo sviluppo e al perfezionamento ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] sia predicato di sé stessa; e la ταὐτότης è sì definita da Aristotele come "una certa unità di essere del molteplice, o di cosa considerata come molteplice, come quando si dice che una cosa è identica a sé stessa" (Metaph., V, 9, 1018 a 7), ma non ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène-Emmanuel
Gustavo Giovannoni
Architetto e scrittore francese, nato a Parigi il 21 gennaio 1814, morto a Losanna il 17 settembre 1879. Il V.-le-D. è forse la più saliente figura [...] in cui sorse. Questi concetti sono ormai sorpassati da moderne teorie più rispettose dell'autenticità e del carattere storico molteplice impresso ai monumenti nel progredire dei secoli; ma occorre riconoscere che, se gravissimi sono i pericoli che ne ...
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. Efestione chiama ἑνδεκασύλλαβος il metro saffico di undici sillabe (v. saffici, metri); ma il nome hendecasyllabus fu usato specialmente dai Latini, i quali con esso indicarono, oltre il salfico, anche [...] e la sua evoluzione s'identifica con lo sviluppo della tecnica poetica in Italia. Legato al giro della strofa e al molteplice e sapiente gioco della rima, ne segue il multiforme contenuto: amoroso, idillico, morale, politico, satirico e narrativo (v ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....