Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e l'aritmo-geometria
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle matematiche in senso teoretico porta il nome di Pitagora, come pure [...] , 147d).
Una prospettiva del tutto diversa è quella che riconduce la scoperta dell’irrazionale agli argomenti sviluppati contro il molteplice e il moto da Zenone di Elea, il discepolo di Parmenide. Se si suppone che le grandezze geometriche siano ...
Leggi Tutto
ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] cronaca politica seppure censurata e, in quel periodico, pubblicò, tra le altre cose, uno studio sulla "lirica italiana".
La molteplice attività dell'A. si dispiegò anche nel teatro e, ancor oggi, son da ricordare le sue tragedie, specialmente per l ...
Leggi Tutto
Concetto presente nella Critica della ragion pura (➔) (1781) di Kant. Il termine, desunto dal linguaggio giuridico, viene adoperato allo scopo di spiegare con quale pretesa di legittimità i concetti puri [...] i giudizi consiste nell’unità oggettiva nell’appercezione dei concetti in essi contenuti, e quindi che il molteplice di un’intuizione data sottostà necessariamente alle categorie. Infatti, essendo l’esperienza in senso forte ‘conoscenza mediante ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] il giro del mondo e investirono in pochi mesi i principali centri europei, il processo di ricezione delle novità, di molteplice reazione a esse nonché di una loro sistemazione almeno iniziale fu lento e complesso, come era inevitabile.
In primo luogo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] di Roma.
Tra l’età arcaica e l’età classica la geografia umana dell’Italia meridionale e della Sicilia è molteplice e varia; non solo: essa cambia con l’attuarsi di dinamiche storiche complesse che fanno di questa vasta regione una declinazione ...
Leggi Tutto
Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] parte dei passi in questione si riferiscono a un motivo quanto mai comune e diffuso nella tradizione neoplatonica: l'emanazione del molteplice dall'unità, a immagine della luce. In Ep XIII 60 c'è in effetti, su questo tema, un riferimento esplicito a ...
Leggi Tutto
CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] all'orchestra cittadina. Bologna conobbe, negli ultimi anni del XVI e i primi decenni del XVII secolo, una intensa e molteplice attività artistica e il C. partecipò alla vita culturale della città sia come strumentista sia come compositore.
Oltre che ...
Leggi Tutto
Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] e ricorrente nelle sue opere è infatti la ricerca di un sistema di conoscenze attraverso la riduzione ad unità del molteplice: la nostra conoscenza sarebbe perfetta "se potesse discendere dall'uno ai molti" e ripercorrere così il processo costitutivo ...
Leggi Tutto
Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] scivaismo). Le correnti śivaite perseguono la liberazione dell’anima individuale dal ciclo delle rinascite, ovvero il superamento del molteplice e la realizzazione della sostanziale identità tra il sé individuale e il sé universale, l’Essere supremo ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA (XXVIII, p. 457)
Mario PONZO
La cosiddetta psicologia scientifica non è oggi rappresentata dalla sola psicologia sperimentale. Apparsa quale uno sfociare della psicologia nel dominio della [...] . G. Jung. L'uomo studiato dalla psicologia generale richiama al fatto, irrefutabile per la psicologia moderna, dell'unità molteplice e infinitamente varia di ogni singola persona. Una stessa persona, se può considerarsi nell'ambito della norma sotto ...
Leggi Tutto
molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....