Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] prima, essere permanente in sé; il processo per cui l'Uno esce da sé generando il molteplice; il processo di ritorno del molteplice all'Uno), che poi si articolano variamente secondo schemi triadici. Particolarmente importante è tutta la speculazione ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] e società. – Il pluralismo religioso, dunque, è la cornice delle regole formali applicata a un quadro sociale vario e molteplice dal punto di vista religioso. Il che significa, in linea di massima, che possono esistere società a elevata diversità ...
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PERINEO (lat. scient. perineum)
Primo DORELLO
Domenico TADDEI
Anatomia. - Per perineo s'intende il complesso delle parti molli, che chiudono l'apertura inferiore del bacino, formando una specie di [...] o meno completo.
Sul valore dei muscoli perineali si è molto discusso, per il fatto che essi hanno una molteplice origine e quindi anche una differente innervazione. Infatti vi sono muscoli che si possono considerare come derivati dalla muscolatura ...
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UNITÀ
Rodolfo MONDOLFO
. Filosofia. - Nella storia della filosofia il concetto d'unità interessa tanto il problema metafisico quanto il gnoseologico.
Già nella speculazione religiosa, che precede e [...] sostanza, nell'affermazione che senza l'appoggio dell'Unità le cose non potrebbero esistere - arriva all'idea che prima del molteplice bisogna ci sia l'Uno: assoluto, trascendente, da cui per emanazione discendono tutti i gradi dell'essere, che tutti ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] e Lucia. Un'esperienza manzoniana interrotta, 1964; L'originale e il ritratto. Manzoni secondo Manzoni, 1975; Manzoni uno e molteplice, 1992).
Bibl.: Bibliografia degli scritti di Claudio Varese, a cura di G. Arbizzoni, M. Ariani, A. Dolfi, Urbino ...
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Fratello di Angelo (v.), nacque a Pavia il 24 ottobre 1392; morì a Milano il 12 novembre 1477. Nel 1410 fu carcerato con suo padre Uberto (v.) e, liberato, andò nel 1411 a Genova ospite dei D'Oria. Dal [...] diplomatica, naturalmente ispirata ai variabili umori dei principi che serviva, il D. diede prova di abilità e avvedutezza. Molteplice fu pure la sua operosità umanistica. Tradusse dal greco Appiano, alcune vite di Plutarco, cinque libri dell'Iliade ...
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KURAKIN, Boris Ivanovič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Principe, uomo di stato e diplomatico russo, nato nel 1676, morto a Parigi nel 1727. Fin dalla sua infanzia fu dato per compagno al principe che [...] la Russia e la Svezia. K. coadiuvò Pietro il Grande anche nel condurre a termine i numerosi disegni della sua molteplice attività politica. Dopo la morte di Pietro I, K. rimase fino alla morte rappresentante della Russia all'estero.
K. rappresentò ...
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TRAHNDORFF, Karl Friedrich Eusebius
Delio Cantimori
Filosofo e teologo tedesco, nato a Berlino nel 1782, ivi professore nel ginnasio Federico Guglielmo, messo in pensione nel 1839, e ivi morto nel 1863.
Fu [...] una concezione mistica della bellezza, nella quale si percepisce direttamente l'idea della soprannaturale unità di questo molteplice mondo (contro il concetto hegeliano dell'unità immanente). Le sue opere principali sono: Aesthetik oder Lehre von ...
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Scrittore americano, nato a Oklahoma City il 10 marzo 1914. Dopo aver studiato presso il Tuskegee College, l'E. si trasferì a New York, occupandosi in un primo tempo di scultura e musica. Si occupa anche [...] , scrittore complesso e originale, e il suo tentativo di filtrare, attraverso una ritrovata tradizione culturale negra, apporti di molteplice e diversa natura è sostenuto e diretto da un'agguerrita tecnica narrativa oltre che da una assai sottile ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] semplicemente non-nato (ajāta; donde la designazione di ajātivāda, 'dottrina della non-nascita'). La tensione tra l'Uno e il molteplice che caratterizza tante delle riflessioni sulla natura della realtà perde così uno dei suoi termini: non c'è più da ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....