Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle tecniche fotografiche sembra procedere nel Novecento verso una crescente [...] incontrollata delle immagini questo processo raggiunge un massimo di saturazione che tende a riassumere la molteplice e differenziata esperienza sensoriale della realtà nella sintesi della rappresentazione fotografica.
La fotografia, ovunque
"Nella ...
Leggi Tutto
Enrico da Fucecchio
Giorgio Baruffini
Vescovo di Luni dal 1273 al 1297; fu il predecessore di Antonio da Camilla, cui lasciò in eredità quello stato di tensione coi Malaspina che durava ancora il 6 [...] morte di Guglielmo da Lucca, subito imponendosi come la più spiccata personalità del secolo nella storia di Sarzana per una molteplice attività, volta da un lato a recuperare i diritti della sua Chiesa contro le usurpazioni comunali e signorili, dall ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] di questo sempre essere così e affermano che a turno il tutto ora è uno e amico per opera di Afrodite, ora invece è molteplice e in guerra con sé stesso a causa di una certa contesa. (Sophista, 242 d - 243 a)
Dunque Platone non fa che seguire Ippia ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. [...] per gradi (l'Uno, le intelligenze, le anime, i corpi), la dottrina del Verbo come prima mediazione tra uno e molteplice, l'identificazione dell'intelletto agente con l'abditum mentis di Agostino (e la conseguente dottrina delle rationes aeternae), la ...
Leggi Tutto
Architetto, nacque il 31 gennaio 1857 in Palermo; ivi insegnò architettura all'università e all'Accademia di belle arti di cui fu direttore. Insegnò a Roma tra il 1880-90 e in questo periodo vinse i concorsi [...] definitiva del teatro Vittorio Emanuele, iniziato dal padre di lui, gli si debbono varî palazzi privati. Alla molteplice attività pratica unì quella tecnica, pubblicando varî scritti d'architettura.
Cercò di fondere nel suo stile gli elementi ...
Leggi Tutto
squadernarsi
Antonio Lanci
È usato una sola volta, con costrutto intransitivo pronominale, in Pd XXXIII 87 Nel suo profondo [" nel profondo dell'essenza divina ", Sapegno] vidi che s'interna, / legato [...] come i quaderni separati di un libro. Il Mattalia precisa: " verbo bivalente: suggerisce il fatto (dall'uno al molteplice), e ferma l'impressione di chi, osservando superficialmente, incapace di connetterle in un vincolo unitario, vede ‛ squadernate ...
Leggi Tutto
ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
*
Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] il rito con cui tale sacramento viene conferito si chiama ordinazione. Sebbene il sacramento sia uno, l'ordine non è unico, ma molteplice. Tre sono gli ordini d'istituzione divina: il diaconato, il presbiterato, e l'episcopato, tutti gli altri sono d ...
Leggi Tutto
partecipazione
Il concetto ha assunto, nella storia del pensiero occidentale, tre significati principali: il primo, legato all’originaria accezione platonica, è di tipo metafisico; il secondo, emerso [...] il difficile problema del rapporto tra la realtà delle idee (trascendente, unica, indivisibile) e quella delle cose (sensibile, molteplice, divisibile). Impiego analogo dell’idea di p. si avrà nella filosofia cristiana e in quella araba, una volta ...
Leggi Tutto
multiplicamento
Alessandro Niccoli
Certi corpi... tosto che 'l sole li vede diventano tanto luminosi, che per multiplicamento di luce... rendono a li altri di sé grande splendore (Cv III VII 3).
Come [...] solo l'aumento dell'intensità della luce, ma anche il suo riflettersi in raggi divergenti, accezione giustificata dall'etimo dell'aggettivo ‛ molteplice ', da cui il sostantivo deriva. E si vedano anche Cv III XIV 5; Alb. Magno Intellect. I III 2. ...
Leggi Tutto
In botanica, in passato, qualsiasi medicamento di origine vegetale. Oggi indica sia gli antiparassitari (pesticidi) usati per la protezione delle colture vegetali sia, in senso più generale, le sostanze [...] ma in generale è difficile, se non impossibile, definire con sicurezza il meccanismo primario d’azione (che può essere molteplice) e i meccanismi di amplificazione (che possono essere correlati).
Per alcuni f. si conoscono le trasformazioni subite a ...
Leggi Tutto
molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....