illuminare
Ha in ‛ alluminare ' (v.) una frequente alternativa. Col significato proprio di " dar luce ", " rischiarare ", in Cv II VI 9 li raggi non sono altro che uno lume che viene dal principio de [...] Intelligenze prima illuminate, secondo una terminologia della tradizione neo-platonica che fondava il principio della discesa del molteplice dall'Uno, sullo schema della derivazione della luce dal suo fontale principio (§ 5).
Del linguaggio tecnico ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] critica alla concezione sostanzialistica cartesiana prende avvio la riflessione di J. Locke per cui l’Io è la semplice coscienza del molteplice sensibile, e di D.Hume che, più radicalmente, lo riduce a un fascio di percezioni in perpetuo fluire. In I ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] . La sua attività, rivolta al perfezionamento dell'unità politica, economica e morale del Regno, fu versatile e molteplice. Sollecitò l'istruzione professionale; ideò le casse di risparmio postali; propugnò lo sviluppo delle miniere sarde e costruì ...
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MINERALOGIA
Angelo Bianchi
. È la scienza dei minerali: oltre al primitivo compito di descrivere e classificare le varie specie mineralogiche, oltre a studiarne le caratteristiche morfologiche e le [...] larghi campi d'indagine comuni anche alla geometria, alla fisica e alla chimica dello stato solido.
Ma in questo pur molteplice studio della specie o degl'individui mineralogici, presi a sé, come isolati dal loro ambiente genetico, non si esaurisce ...
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Barabasi, Albert-Laszlo
Barabási, Albert-László. – Fisico ungherese di nascita rumena (n. Carta 1967). Dopo aver compiuto studi di fisica e ingegneria all'università di Bucarest (1989) e di fisica alla [...] sulla scienza delle reti (networking), ambito in cui ha ottenuto rilevanti risultati, mantenendo peraltro in essere una molteplice attività di insegnamento. Esauriti vari precedenti incarichi, dal 2007 mantiene le cattedre di computer science and ...
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Manovich, Lev
Manovich, Lev. – Studioso statunitense di origine russa, esperto in teorie della comunicazione (n. Mosca 1960). Ha pubblicato The language of new media (2001), uno dei libri di riferimento [...] e di trasformazione radicale. M. introduce di fatto l’idea che la contaminazione, la rimodulazione e la frammentazione molteplice delle forme sia una caratteristica rivoluzionaria dei nuovi media e dell’approccio che i soggetti hanno con essi. Il ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] autore, o sostenitore, della teoria della metempsicosi; Eraclito, nel framm. 40 Diels, biasima la πολυμαϑίη, cioè l'erudizione molteplice e superficiale di lui, come di alcune altre figure della cultura ellenica; Erodoto (IV, 95) parla invece con ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] , specialmente vegetali, più o meno profondamente alterati e umificati, microrganismi viventi in gran numero, alla cui molteplice attività si ricollegano alcune fra le più importanti proprietà e attitudini agronomiche del terreno vegetale medesimo ...
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MAINLÄNDER, Philipp (pseudonimo di Philipp Batz)
Guido Calogero
Pensatore tedesco, seguace dello Schopenhauer. Nato a Offenbach s. M. il 5 ottobre 1841, spregiò, come il maestro, la carriera accademica, [...] . Egli concepiva inoltre la volonta cosmica come diretta verso il proprio assoluto annullamento, e la sua particolarizzazione nel mondo molteplice come stadio transitorio fra la sua unità e la sua nullità, nel quale la sua energia si viene a poco ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] di modificazione delle condizioni di sopravvivenza e di accrescimento tra specie diverse o nella stessa specie. Come ambito molteplice di azione interumana, essa racchiude i campi dello scambio amichevole, dal gioco alla competizione sportiva, fino a ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....