La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] di una specie diversa dalla loro, unendolo alle sue osservazioni sulle cercarie che rinveniva nell'ambiente acquatico dei molluschi delle specie Planorbis cornea e Limnaea stagnalis. Identificò queste larve come forme cistiche di Distomum hepaticum e ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] laboratorio si avvale delle tecniche di condizionamento classico o pavloviano, del condizionamento strumentale, o dell’uso di molluschi marini, come Aplysia o Hermissenda, o di lumache come Limax maximus.
Ipotesi sulle origini della traccia mnestica ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] .
Una l. cristallina caratterizza anche l’occhio di molti invertebrati come quello degli Anellidi Policheti, e quello dei Molluschi (Cefalopodi), che presenta una grande rassomiglianza con l’occhio dei Vertebrati.
Per la l. cristallina nell’occhio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] (dai semi alle spore nel mondo vegetale, a protozoi e batteri, fino ad alcuni rappresentanti del regno animale come Molluschi, Pesci, Anfibi o Rettili) rispondono a situazioni di stress ambientale, quali una prolungata aridità o un freddo intenso ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] che captano la luce con maggiore efficienza, ma non sanno ancora mettere insieme un’immagine; poi, come accade nel nautilo, un mollusco primitivo, la fossetta diventa una sfera, dotata di un piccolo foro, che si apre e si chiude come l’otturatore di ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] la massima complessità e perfezione (➔ comunicazione).
Un fenomeno comune a molti Invertebrati (Crostacei, Aracnidi, Insetti, Molluschi Cefalopodi), e presente in tutti i gruppi di Vertebrati, è quello della territorialità, cioè la conquista e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] , riassunto nel motto omne vivum e vivo, rimarrà il nuovo credo della biologia moderna.
La generazione spontanea degli insetti, dei molluschi, di piccoli vertebrati come rane e topi e perfino, in alcuni casi, dell'uomo, era stata accettata come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] dalla fine degli anni Venti. Enriques e i suoi collaboratori investigarono la determinazione del sesso in mosche, protozoi e molluschi; egli, inoltre, in prima persona, svolse studi di una certa rilevanza sull’eredità ologinica, rivisitò e ampliò le ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] . Per gli animali esangui, che non siano insetti, l'A. adotta la classificazione aristotelica, dividendoli nei quattro gruppi: molluschi, crostacei, testacei e zoofiti.
Il problema della classificazione è importante per l'A., ma la classificazione è ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] -89. Per questo motivo, il Ministero della Sanità ha emanato una serie di disposizioni per disciplinare la raccolta dei molluschi.
Proseguendo l'esame dello schema riportato nella fig. 8 si giunge infine alla definizione dei criteri di qualità delle ...
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molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...
mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...