Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] trasformano in femmine o, più raramente, viceversa (per es., i Cimotoidi, Crostacei Isopodi parassiti dei pesci, vari Molluschi, i fiori di alcune Fanerogame ecc.).
In genetica, mutazione cromosomica in cui un segmento di cromosoma risulta invertito ...
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Capacità di molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo di morte apparente o vita latente – caratterizzata da immobilità, cessazione di ogni scambio con il mondo esterno e spesso un elevato grado di [...] e ad altre condizioni sfavorevoli. Si riscontra nelle piante (semi e spore), nei Protozoi, nei Batteri e tra gli animali nei Rotiferi ( anidrobiosi), Tardigradi, Nematodi, Pesci (Lepidosiren, Protopterus), Anfibi, Rettili, Crostacei, Molluschi. ...
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sardo-corsa, fauna Fauna caratteristica delle due grandi isole tirreniche (Sardegna e Corsica) e, in parte, di talune isole minori toscane o liguri e provenzali. È di tipo piuttosto antico, relativamente [...] Algyroides fitzingeri, Lacertidi) e il tarantolino (Phyllodactylus europaeus, Geconidi) tra i Sauri, eTacheocampylaea tra i Molluschi Elicidi; e parecchi altri elementi endemici di origine più recente, riconducibili a cicli presenti anche altrove nel ...
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Geologia
Ammasso di materiali o di elementi naturali a sviluppo prevalentemente orizzontale.
B. fluviale e b. marino Deposito di materiali terrosi, sabbiosi, ghiaiosi che si accumulano sul letto dei fiumi [...] per accumulazione di nullipore; è esclusivo dei mari caldi, tropicali.
B. perlifero Zona del fondo marino ricca di molluschi perliferi.
Economia
B. pubblico Istituto di deposito, giro e cambio, gestito direttamente dallo Stato o dalla città in ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] una sola direzione, permette l’orientamento. Un ulteriore aumento di complessità è rappresentato dall’o. a fossetta di molti Molluschi, con le cellule sensibili disposte in un’invaginazione epiteliale; se la fossetta si chiude l’o. funziona come una ...
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partenogenesi
Saverio Forestiero
Caso particolare di riproduzione sessuata (letteralmente, generazione virginale) che consiste nello sviluppo di un uovo non fecondato. In certi casi il gamete femminile [...] diploidi solo femmine. La partenogenesi può essere naturale o sperimentale. La partenogenesi naturale, cioè spontanea, comune fra Molluschi, Crostacei, Insetti e alcuni Rettili, può essere accidentale (in specie che di norma sono anfigoniche, il cui ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] biol., XXXV (1951), pp. 67-73 (in coll. con G. Labruto), La localizzazione delle sostanze suffidriliche nel corpo bianco dei Molluschi Cefalopodi, in Rend. dell'Acc. nazionale dei Lincei, classe di scienze fis. mat. e nat., XIV (1952), pp. 329-332 ...
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In ecologia, si dice di organismo strettamente legato all’ambiente cavernicolo, capace di riprodursi soltanto in esso e generalmente dotato di modificazioni morfologiche e fisiologiche (micro- o anoftalmia, [...] , pur frequentando l’ambiente cavernicolo, può rinvenirsi anche in ambienti diversi da questo. Sono t., per es., i Molluschi Gasteropodi del genere Hyalinia, alcune salamandre e, tra i Mammiferi, alcuni pipistrelli e topi (Peromyscus). Troglosseno (o ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] regrediti e talvolta nascosti sotto la pelle. Interessanti fenomeni di rudimentazione presentano, relativamente al guscio, i Molluschi in rapporto alla vita planctonica o i Cefalopodi in relazione all’autonomia locomotoria. Anche nei Cetacei e ...
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Biologo russo (Mosca 1872 - Leningrado 1940). Lavorò in istituti universitarî europei, fra cui l'università di Napoli e il laboratorio di Villafranca (1899). Si occupò di anatomia comparata dei Vertebrati, [...] di quelle che definì "cellule di struttura". Formulò, inoltre, un principio di sviluppo delle strutture di Crostacei e Molluschi rivelatosi in seguito sostanzialmente preciso e noto oggi come "principio di K.". I suoi lavori più importanti sono ...
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molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...
mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...