GOSSE, Philip Henry
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Worcester (Inghilterra) il 6 aprile 1810, morto a St. Marychurch il 23 agosto 1888. Compì numerosi viaggi in America e soggiornò a lungo in Giamaica, [...] la fauna. Fu soprattutto cultore di biologia marina e si occupò particolarmente di Celenterati, ma anche di Rotiferi, Molluschi, Insetti, Rettili e Uccelli. Pubblicò numerosi trattati di zoologia descrittiva.
Bibl.: E. Gosse, The Naturalist of the ...
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tentacolo Organo flessibile e di forma allungata presente in molti invertebrati. I t. si trovano in posizione cefalica, sono spesso provvisti di recettori sensitivi e sono per lo più utilizzati per la [...] la cattura del cibo, in certe Idromeduse sono organi di senso statico, nei Molluschi Gasteropodi sono retrattili e possono portare all’apice gli occhi, nei Molluschi Cefalopodi sono provvisti di ventose e utilizzati sia per la cattura delle prede sia ...
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MOQUIN-TANDON, Christian-Horace-Bénédict-Alfred
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Montpellier il 7 maggio 1804, morto a Parigi il 15 aprile 1863. Insegnò dapprima a Tolosa, poi (1853) all'università [...] opere assai pregiate: letterarie, botaniche, ma soprattutto zoologiche. In quest'ultimo campo si occupò essenzialmente di Molluschi e di Irudinei, scrivendo alcune monografie, delle quali la Monographie de la famille des Hirudinées (Parigi 1846 ...
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Zoologo nato a Castiglione delle Stiviere (Mantova) il 23 settembre 1857, morto ivi il 15 ottobre 1925. Fu per oltre un trentennio professore di anatomia e fisiologia comparata all'università di Genova. [...] dei Metazoi. Scoperse l'unico ciliato ematobio finora conosciuto (Anophrys Maggii). Nella sua opera più conosciuta, Le colonie lineari e la morfologia dei molluschi (Milano 1883), combatté la tesi del Gegenbaur e del Perrier, secondo la quale i ...
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MARTENS, Eduard von
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato il 18 aprile 1831 a Stoccarda, morto a Berlino il 14 agosto 1904. Dal 1887 fu professore di zoologia e vicedirettore del museo zoologico.
Prese [...] nell'Asia orientale (1860-62) e ne elaborò la parte zoologica dei resoconti (1865-76). Si occupò soprattutto di Molluschi, reccando notevoli contributi alla sistematica e all'anatomia di questo gruppo. Pubblicò, fra l'altro, Die Weich- und Schaltiere ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri Adefagi, costituita da almeno 25.000 specie di dimensioni varie. Abitano soprattutto le regioni temperate, hanno corpo slanciato, antenne di 11 articoli, zampe cursorie (talora [...] saldate fra loro e le ali atrofiche. Quasi tutti sono carnivori, predatori, distruttori di Artropodi, Vermi, Molluschi, quindi utili all’agricoltura. Di abitudini prevalentemente crepuscolari o notturni, gli adulti e le larve campodeiformi vivono ...
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sinistrorso botanica Si dice di un caule o di un altro organo volubile (cirro), nonché della spirale generatrice delle foglie e del movimento, quando, se si osserva il movimento dall’alto, l’avvolgimento [...] ecc.) sia diretto da destra verso sinistra (per es., nel luppolo), ossia in senso antiorario. zoologia Conchiglie s. Le conchiglie spiralate dei Molluschi Gasteropodi, le cui spire si svolgono, per chi guarda dall’apice, da destra verso sinistra. ...
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Triakidi Famiglia di pesci Condroitti Elasmobranchi Carcariniformi che comprende pescecani ampiamente diffusi nei mari tropicali e temperati fino a 300 m di profondità. Hanno corpo slanciato, occhi ovali [...] bordo ventrale più corto, di colore bruno verdastro nelle parti dorsali, bianco in quelle ventrali; si nutrono di organismi del fondo, per lo più crostacei e molluschi. Alla famiglia appartengono i palombi (genere Mustelus), comuni nel Mediterraneo. ...
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Famiglia di Spugne silicee della sottoclasse Monaxonida (ordine Spintharophora), di particolare interesse perché forano abitualmente, forse per la presenza di un acido nei loro tessuti, le rocce calcaree [...] sulle quali vivono. Foracchiando anche i gusci delle ostriche, possono riuscire notevolmente dannose agli allevamenti di questi molluschi lamellibranchi.
Con lo stesso nome di Clionidi (lat. scient. Clionidae Pels, dal nome del genere Clione Pallas) ...
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Uccello di mediocre statura, dell'ordine Limicolae, famiglia Charadriidae: bianco e nero, con gambe lunghissime (tarso 120-138 mm.), ala 241-250 mm. Vive nelle paludi, ma non tra le canne; depone uova [...] macchiate, si ciba d'insetti e molluschi, ha carni poco saporite. Specie di passo in Italia, poco regolare e scarsa, essa nidifica soltanto eccezionalmente. ...
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molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...
mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...