Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con testicoli situati posteriormente agli ovari. Gli adulti sono parassiti della vescica e dei canali biliari di Vertebrati. Le forme larvali si evolvono in Molluschi [...] e pesci come ospiti intermedi. Specie nota è Opisthorchis felineus, parassita dei canalicoli biliari del pancreas dell’uomo, del cane e del gatto ...
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ṭaref Termine ebraico che significa «non adatto, impuro». È riferito in particolare a cibi che, non rispondendo alle prescrizioni alimentari ebraiche, non sono consentiti agli Ebrei (per es., i molluschi, [...] i crostacei, i piccoli volatili, gli animali non uccisi secondo il rito, quelli morti per malattia e quelli sbranati), in diretta contrapposizione a kāshĕr, con cui sono invece qualificati i cibi permessi ...
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Popolazione indigena sudamericana, sparsa negli arcipelaghi cileni meridionali, dal Golfo de Penas alle isole occidentali della Terra del Fuoco. L’economia era un tempo basata sulla pesca, specialmente [...] di molluschi, e sulla caccia ai grandi mammiferi marini, integrate dalla raccolta di radici e frutti selvatici. A partire dal 18° sec. gli A. subirono fortemente l’influenza del cristianesimo. ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] rientrano quindi non solo i p. di acqua marina o di acqua dolce, ma anche altri animali acquatici, quali Molluschi e Crostacei.
Composizione e caratteristiche nutrizionali
Il p. è un alimento di buon valore nutritivo; la sua composizione chimica ...
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Naturalista (Aberdeen 1796 - ivi 1852); fu dapprima conservatore del museo del collegio dei chirurghi di Edimburgo, poi professore di scienze naturali al Marischal College di Aberdeen. Autore di studî [...] sui Molluschi, i Crostacei e gli Uccelli. La sua opera più importante è History of British birds (1837-40). ...
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In genetica dello sviluppo, forma abbreviata di Homeobox, che indica un complesso di geni essenziali per lo sviluppo dello schema corporeo dei Mammiferi. Gli animali finora studiati (Hydra, Molluschi, [...] Anfibi, Uccelli ecc.) possiedono complessi di geni omeotici (➔) organizzati in modo simile a quelli descritti in Drosophila melanogaster. Nei Mammiferi sono noti 4 di tali complessi, localizzati su cromosomi ...
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Località del Marocco dove sono state scoperte due grotte abitate in epoca preistorica. Le cavità presentano la stessa stratigrafia: al disotto di un chiocciolato, che contiene, oltre ai gusci di molluschi, [...] resti di mammiferi e industria attribuita all’Iberomaurusiano, vi sono due livelli ateriani: quello superiore con caratteristiche di evoluzione. Tra la fauna, il rinoceronte di Merck ...
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Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] la formazione del mesoderma.
Questo gruppo però non può far parte di nessuno dei principali tipi animali più naturali, come Anellidi, Molluschi, ecc. Si è quindi cercato di riunire i Brachiopodi con altri gruppi di incerta sede, in tipi, che sono ...
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(o chattiano) In geologia, periodo dell’era cenozoica corrispondente al piano superiore dell’Oligocene. In Germania, dove i terreni del c. sono stati particolarmente studiati, è rappresentato da sedimenti [...] vari: argille ricche di resti di molluschi, strati di travertino, depositi salmastri con ligniti e calcari anch’essi ricchi di resti di molluschi, rettili, uccelli e mammiferi. Facies analoga presentano le formazioni del Belgio e del bacino di Parigi ...
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Sito archeologico ubicato in prossimità del Canal del Dique, nella valle del fiume Magdalena (Colombia). È costituito da un gruppo di chiocciolai (monticoli stratificati di rifiuti composti da gusci di [...] molluschi) e risale al 5° millennio a.C. Da P. provengono alcune tra le più antiche datazioni relative agli esordi della produzione fittile nel continente americano (3100 a.C.), di poco più tarde rispetto a quelle ricavate da altri importanti siti ...
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molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...
mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...