PERLE (fr. perles; sp. perlas; ted. Perlen; ingl. pearls)
Vincenzo Baldasseroni
Le perle si possono, dal punto di vista zoologico, definire quali produzioni di Molluschi, formate delle stesse sostanze, [...] osservazioni e molte ipotesi, le cause ci sono ancora ignote; ad ogni modo, ad evitare il sacrificio inutile di migliaia di molluschi e la problematica raccolta di perle troppo piccole, i banchi vengono per lo più lasciati in riposo per 7 anni, tempo ...
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PTEROTRACHEIDI (dal gr. πτερόν "ala, piuma", τραχεῖα "trachea")
Carlo Piersanti
Famiglia di Molluschi Eteropodi (v.) che prende il nome dal genere Pterotrachea (così denominato dal Forskal perché scambiò [...] le fibre muscolari delle pinne per trachee). Le Pterotrachee hanno corpo allungato, fusiforme, traslucido, provvisto di un sacco viscerale ridottissimo. Gli adulti sono privi di conchiglia, le larve invece ...
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Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] lucentezza e oriente insieme danno l’acqua della perla. La velocità di accrescimento delle p. è funzione di diversi fattori (tipo di mollusco, ambiente ecc.); nelle acque giapponesi si calcola sia di 0,1-0,2 mm/anno. L’unità di massa che si utilizza ...
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(o emibranchia) Ciascuno dei due filamenti di cui si compone la branchia dei Molluschi Bivalvi, derivato dal ripiegamento a U (a formare una struttura lamellare) dei filamenti branchiali tipici della branchia [...] unica.
Nei pesci, ciascuno degli elementi che costituisce la coppia di lamelle branchiali situate sulla parete caudale e dorsale dell’arco branchiale ...
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TESTACEI (dal lat. testa "conchiglia")
Nome col quale in antico s'indicavano i Molluschi e varî altri animali provvisti di conchiglia (Brachiopodi, Lepadi, Balani, ecc.). M. Schultze (1854) lo usò per [...] indicare un gruppo di Protozoi pur essi ricoperti da un guscio, i Foraminiferi (v.). Oggi non è più usato nella sistematica zoologica ...
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Genere (Swainson 1828) di Molluschi Gasteropodi, dell'ordine dei Polmonati Stilommatofori (v. molluschi e polmonati), che vive nelle isole Hawaii. ...
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Genere di Molluschi Gasteropodi, dell'ordine di Prosobranchi, con conchiglia di forma simile ad un orecchio (si chiamano anche orecchie di mare), appiattita, con pochi giri posteriori di elica, e una serie [...] di fori ovali lungo il margine sinistro. Sono forme costiere, di cui una specie è comune nei mari d'Italia (v. gasteropodi) ...
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RUDISTE (lat. scient. Rudistae; dal lat. rudis "ruvido")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Molluschi fossili bivalvi integropalliati, eterodonti, marini, caratteristici del Cretacico. La loro conchiglia [...] è spessa: la valva destra è conica, con l'apice aderente, la sinistra opercoliforme, incastrata con la destra per mezzo di denti a forma di zappa. La valva inferiore è formata da uno strato esterno prismatico ...
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Genere di Molluschi cefalopodi estinti, istituito dal Bronn nel 1838, appartenente alla famiglia Nautilidae Owen. Ha una conchiglia discoidale, involuta, liscia, con apertura alta, arrotondata dal lato [...] esterno, concamerata e con setti sinuosi, la cui sutura forma da ogni lato un lobo profondo. Il sifone è circondato da lunghi colletti imbutiformi, che vanno da un setto all'altro. Comprende parecchie ...
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molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...
mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...