POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
*
Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] calabro-lucana). Autoservizî la uniscono a Melfi, a Genzano-Montemilone, a Matera per Irsina-Altamura, a Spinoso, a Calvello, a Moliterno per Satriano-Brienza:
Monumenti. - La cattedrale, rifatta alla fine del sec. XVIII da A. Magri, è a una navata ...
Leggi Tutto
Nacque a Napoli il 18 gennaio 1752 da Michele dei marchesi di Brienza, ch'era un ramo dei Caracciolo Rossi. Nel maggio del 1779 fu mandato dall'Acton ad addestrarsi sulle navi britanniche combattenti nella [...] aveva scritto al Ruffo: "Lo dico con pena: ha da essere punito di morte chi, avendo servito il re, come Caracciolo, Moliterno, ecc., si trova con le armi alla mano combattendo contro di lui". Cercò di difendersi affermando che aveva dovuto servire la ...
Leggi Tutto
FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] guida di C. Lauberg, accompagnavano il generale Cliampionnet, sia con i "generali del popolo" Girolamo Pignatelli, principe di Moliterno, e Lucio Caracciolo, duca di Roccaromana, ufficiali borbonici nominati dal popolo insorto; con essi i cospiratori ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] s.).
Agli inizi degli anni Quaranta si datano altre opere del G.: la Deposizione della Ss. Croce di Moliterno; la Trinitas terrestris ed Eterno della parrocchiale di Castelmezzano, derivata dalla tela di analogo soggetto che Girolamo Imparato aveva ...
Leggi Tutto
BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] lettera. Il suo nome riappare a metà luglio del 1802 a proposito di una macchinazione ordita da Girolamo Pignatelli, principe di Moliterno, il quale con la collaborazione di Domenico Fiore e del B. si era prefisso di allearsi con l'Inghilterra per ...
Leggi Tutto
MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] , Artisti lucani in Puglia e pugliesi in Lucania, in Giacomo Racioppi e il suo tempo. Atti del I Convegno nazionale..., Rifreddo-Moliterno… 1971, a cura di P. Borraro, Galatina 1975, p. 286; A. Di Benedetto, in La pittura napoletana dell’Ottocento, a ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] in altrettante collezioni storiche: un piatto del Museo di S. Martino proveniente dalla raccolta di Ferdinando Calabrò di Moliterno, parte di un importante servizio da tavola composto di circa quaranta esemplari; una mattonella autografa di Carmine ...
Leggi Tutto
VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] , s.v., in Dizionario di persone e cose livornesi, Livorno 1976-1985; Editori italiani dell’Ottocento, Repertorio, Milano 2004; M. Moliterno, Il Fondo Pietro Vigo conservato nella Biblioteca Labronica, tesi di laurea, Università di Pisa, a.a. 2009-10 ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] Pugliese, 1987, pp. 257, 261, 282). A questo stesso periodo va assegnata la tela con l'Ultima Cena della parrocchia di Moliterno.
Gli ultimi anni dell'attività del F., sino da quel 1634 in cui firmò la Deposizione per il duomo di Tricarico, in ...
Leggi Tutto
FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] di latte di pecora, i cosiddetti pecorini, i quali sono diversi a seconda delle varie provincie (romano, moliterno, pecorino delle Murge, pecorino sardo, incanestrato, cotronese, ecc.) e che si differenziano anche tecnologicamente: fra tutti però ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
budinoso
agg. (iron.) Che ricorda un budino, che ha l’aspetto molle e tremolante di un budino. ◆ Cellulite, politica e tabù a Miss Italia 1998. È il bello e variegato mondo di un concorso di bellezza: al mattino si parla di glutei budinosi,...